(s.t.) Son passati i mesi, ma la ferita resta aperta, ed è dolorosa. E fa male anche, leggendo, rivivere quei momenti: ancor di più se penso che a cercare la verità – e la giustizia, per quanto paradossale appaia questo termine di fronte ad una fine ingiusta come quella di Sergio – sono le persone che più gli erano vicine.
Nell’articolo pubblicato dalla testata on line Civonline che di seguito riportiamo, le dichiarazioni rilasciate ieri dal legale della famiglia Capitani.