
Riceviamo da Revolver Edizioni e pubblichiamo
Anche noi di Revolver Edizioni purtroppo abbiamo letto il post di Edizioni E/O sul surreale annullamento di un incontro tra lo scrittore Davide Coppo e gli studenti di un istituto superiore di Tarquinia.
Questa vicenda ci rammarica particolarmente, perché gran parte della nostra redazione viene proprio da Tarquinia, e all’IISS Vincenzo Cardarelli ci ha studiato, scoprendo su quei banchi e tra quelle mura l’amore per la letteratura. L’idea che un libro possa ancora mettere paura a chi non è abituato al confronto (invocando un paradossale indottrinamento altrui, poi!) ci inquieta e racconta perfettamente il periodo buio che stiamo vivendo – in Italia come all’estero.
La nostra solidarietà va ai ragazzi che volevano partecipare all’incontro e che hanno scioperato nella giornata di ieri, allo scrittore Davide Coppo, alla casa editrice E/O e a tutti quelli che sono rimasti lesi da questo atto di censura che ancora non è stato spiegato a dovere. Siamo a disposizione degli studenti e del liceo per qualsiasi cosa, sempre più convinti che gli spazi di dialogo siano l’unico antidoto contro il virus pandemico della prepotenza di governo.
