
Riceviamo dai Giovani Democratici di Tarquinia e pubblichiamo
Dopo le critiche sollevate da Gioventù Nazionale sull’incontro dello scrittore Davide Coppo all’IISS Vincenzo Cardarelli, la dirigenza della scuola ha deciso di annullare l’evento, suscitando le proteste di studentesse e studenti. Come Giovani Democratici riteniamo che l’annullamento dell’evento da parte della scuola rappresenti una risposta ingiusta e inquietante alle polemiche sollevate dalla giovanile di Fratelli d’Italia, a cui noi invece sentiamo di voler rispondere con forza.
La scuola, così come la nostra costituzione, è antifascista. L’antifascismo, per quanto ciò non vada a genio al partito di maggioranza e alla sua giovanile, è un valore che dovrebbe trascendere il colore politico. La presentazione di un libro critico nei confronti del fascismo, e dei rigurgiti che ne continuiamo a osservare oggi, non rappresenta alcun tentativo di indottrinamento, bensì un’importante occasione di dibattito e di riflessione su un valore alla base della nostra costituzione e del nostro paese.
Per questo sentiamo il bisogno di esprimere solidarietà e vicinanza alle studentesse e agli studenti coinvolti nel progetto, al corpo docenti, alle organizzatrici e gli organizzatori dell’evento, alla Libreria Bianconiglio di Montalto di Castro e soprattutto allo scrittore Davide Coppo.
Questo episodio di censura da parte di chi si fa paladino di una lotta contro la “cancel culture” è inaccettabile e preoccupante. Ci auguriamo che la forte risonanza mediatica causata dalla cancellazione dell’evento possa diventare un invito ad informarsi e distinguere tra indottrinamento e sviluppo del pensiero critico, ricordando infine che la repulsione degli estremismi è un valore che dovrebbe essere promosso a livello universale tenendo a mente la nostra Costituzione democratica ed antifascista.
