“Bollettino 2021 – La riscoperta degli Etruschi nel XVIII secolo Il ruolo di Franciszek Smuglewicz”: il 7 marzo la presentazione alla STAS

Si terrà venerdì 7 marzo, alle 17 e 30, presso la sede della Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas), la presentazione del “Bollettino 2021 – La riscoperta degli Etruschi nel XVIII secolo. Il ruolo di Franciszek Smuglewicz – Atti dell’Incontro di Studi, Tarquinia, Palazzo Bruschi, Sala delle Feste 10 settembre – Supplemento n. XLVII alle Fonti di Storia Cornetana, a cura di Alessandra Sileoni”. L’evento offrirà l’occasione per approfondire il rinnovato interesse per la civiltà etrusca maturato nel corso del Settecento, in un periodo caratterizzato dalla scoperta di tombe dipinte e dalla loro influenza sul panorama artistico europeo.

Le incisioni di Franciszek Smuglewicz e il valore documentario

Il volume ricostruisce il contributo fondamentale del pittore polacco Franciszek Smuglewicz, incaricato dall’architetto scozzese James Byres e dall’antiquario inglese Thomas Jenkins di riprodurre le pitture murali di tre tombe scoperte nella necropoli tarquiniese nel 1761. Le sessanta tavole illustrate, realizzate nell’ambito di un progetto di documentazione archeologica, rappresentano oggi una testimonianza di grande valore storico e artistico, fornendo uno sguardo unico sulle decorazioni funerarie etrusche.

Gli interventi degli esperti alla presentazione del volume

Durante l’incontro interverranno Enrico Cesarini, presidente dell’associazione Omnia Tuscia, la professoressa Giovanna Bagnasco Gianni dell’Università degli Studi di Milano, che approfondirà la figura della donna nella società etrusca, e Gianpaolo Serone di Edizioni Archeoares. Il bollettino 2021 della Stas è dedicato a Witold Dobrowolski, studioso scomparso negli ultimi anni, che ha avuto il merito di identificare le opere di Smuglewicz e di valorizzarne il contributo nella rappresentazione dell’arte etrusca.