
In un periodo nel quale il mondo sembra di nuovo sprofondare nell’insicurezza del presente e nell’incertezza del domani, il Comitato Provinciale Unicef di Viterbo, in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia, organizza il convegno “Emergenza infanzia e adolescenza 2025”. L’evento si terrà giovedì 6 marzo alle ore 14 e 30 presso l’Aula Magna dell’ateneo, situata in via Santa Maria in Gradi 4. L’iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche che affliggono i minori, specialmente in contesti di crisi e conflitto.
Interventi di esperti nazionali
Il convegno vedrà la partecipazione di figure di spicco nel panorama nazionale: Andrea Iacomini, portavoce Unicef Italia, discuterà del ruolo e dell’esperienza di un portavoce Unicef nel dare voce ai bambini; Lucio Melandri, inviato Unicef in zone di guerra, illustrerà la situazione dei bambini nei conflitti e gli interventi dell’Unicef; Laura Simonetti, dell’Ufficio Scuola e Università di Unicef Italia, presenterà il programma Unicef e MIM “Scuole per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, focalizzandosi sull’educazione ai diritti.
Tavola rotonda e consegna attestati “Scuola Amica”
Durante l’evento, moderato da Fortunato Licandro del Comitato Provinciale Unicef di Viterbo, interverranno anche il rettore dell’Università della Tuscia, Stefano Ubertini, la presidente del Comitato provinciale Unicef di Viterbo, Stefania Fioravanti, e la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini. Seguirà una tavola rotonda con docenti dell’ateneo viterbese dei corsi di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali, Scienze della politica, della sicurezza internazionale e della comunicazione pubblica, Scienze dell’educazione e Security and Human Rights. L’evento si concluderà con la consegna degli attestati del progetto Unicef-Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) “Scuola Amica” alle istituzioni scolastiche del territorio.
