Riceviamo da Luigi Caria, segretario provinciale PCI Viterbo, e pubblichiamo
Auguro alla nuova segreteria del PD di Tarquinia un buon lavoro: spero che la nuova segreteria del PD abbia il coraggio di collaborare con tutte quelle forze politiche che stanno a sinistra del PD e si faccia una riflessione politica sui i veri problemi dei nostri concittadini.
Noi come comunisti tante volte non siamo stati d’accordo con la politica del PD, adesso speriamo che la nuova segreteria indica una fase nuova della politica locale. Penso dal mio punto di vista che sia venuto il momento di virare a sinistra per una politica che guardi a tutti quei cittadini che a fine mese non riescono ad andare avanti.
Come diceva la segretaria del PD nazionale Elly Schlein: lotta alle disuguaglianze, una forte accentuazione della necessità di una presenza del pubblico nel garantire i servizi essenziali a donne e uomini. Istruzione e sanità pubbliche, diritto alla casa, sostegno al lavoro specie femminile, lotta al precariato, salario minimo, tutela dei beni comuni. Con in più, naturalmente, una decisa e apprezzabile caratterizzazione ambientalista, su cui è certamente possibile costruire una buona base per un futuro tra PCI e PD.
Spero in una collaborazione sui cinque i quesiti referendari sui quali si voterà in primavera e sui quali la Cgil chiede di votare cinque sì: due riguardano la dignità del lavoro e sono contro i licenziamenti nelle grandi e nelle piccole aziende, uno è contro la precarietà, uno per salute e sicurezza sul lavoro, uno per il diritto di cittadinanza a chi vive e a chi lavora nel nostro Paese.
