Musica e beneficenza: quando le note e le emozioni del palco si trasformano in un concreto gesto di solidarietà e aiuto.
Nella mattinata di ieri Giacinto Mazzola, cantautore di Tarquinia, ha provveduto a consegnare all’Ospedale della città tirrenica – e nello specifico al reparto di ortochirurgia – una carrozzina a rotelle e due deambulatori ascellari, acquistati grazie all’incasso del concerto “Canzoni per chi” dello scorso primo dicembre.
Il concerto e la band
In quell’occasione, infatti, Giacinto aveva ideato e organizzato un appuntamento al teatro comunale Rossella Falk di Tarquinia – messo a disposizione dall’amministrazione comunale – per esibirsi con brani da lui composti con una band assemblata per l’occasione: Gabriele Ripa alle tastiere, Michele Mainardi al piano, Maurizio Ottomano alla batteria, Patrizio Scipioni alla chitarra, Danilo Ciatti al sax e Giuseppe Castellucci al basso. Le offerte libere raccolte tra il pubblico in quell’occasione sono state, come detto, interamente devolute all’acquisto di materiale per l’ospedale, su indicazione della dirigenza della struttura e in base alle necessità dei reparti.
“Il concerto è stato una soddisfazione, – le parole di Giacinto – molto ben accolto dal pubblico, che ci ha sommersi di complimenti e messaggi. Ne sono felice: era un’idea a cui lavoravo sin dall’inizio del 2024 e che è diventata realtà grazie ad amici musicisti che hanno messo talento e impegno a disposizione. Un grazie in particolare va a Gabriele, per l’enorme collaborazione, anche nelle serate di prove alla NOM in cui abbiamo riarrangiato i pezzi”.
La donazione per ortochirurgia
Ieri l’ultimo atto del bel racconto, con la consegna del materiale all’ospedale, alla presenza della direttrice sanitaria, dottoressa Bernadette Macchione, del chirurgo Goglia e dell’ortopedico Favetti, oltre che di alcuni rappresentanti dello staff del reparto: una giornata di festeggiamento che anticipa la ripartenza del reparto di ortopedia, in programma per oggi.
“Un’esperienza che vorrei ripetere: – conclude Giacinto – abbiamo già contatti con un teatro a Cave e con il Teatro Socjale di Piangipane per la prossima stagione, ma porteremo avanti i rapporti anche con altre strutture, per chiudere almeno sei o sette date con la band”.
