Si intitola “Coscine di pollo” il cortometraggio dedicato alla deportazione degli ebrei italiani durante la Seconda Guerra Mondiale che sarà proiettato venerdì 24 gennaio 2025, alle ore 17, presso il CineTuscia Village di Vitorchiano, in località Pallone. L’opera, che esordisce in occasione della Giornata della Memoria, ripercorre gli eventi dell’ottobre 1943, quando molti ebrei furono prelevati dalle proprie abitazioni durante la festa del Sukkot. L’ingresso è gratuito.
Un progetto cinematografico di valore storico
Il cortometraggio è diretto da Federico Paolini, regista di Aprilia con già quattro progetti all’attivo, e si avvale di un cast composto da Marina Zanchi, Claudia Genolini, Matteo Milani, Giulia Liverani e Sofia Felicetti. La sceneggiatura, firmata dalla stessa Genolini, è stata prodotta dalla White srl di Antonello Muscarà grazie al contributo del bando Nuovo IMAIE 2024 per i cortometraggi, con la collaborazione di Fondente srl e il patrocinio del Comune di Vitorchiano. Il film racconta la storia di una nonna, vittima della deportazione, che narra alla nipote la sua esperienza, utilizzando come filo conduttore la filastrocca “Coscine di pollo”. Le riprese si sono svolte a novembre 2024 nel borgo medievale di Vitorchiano, con il pieno supporto della comunità locale.
Un evento per riflettere sulla memoria storica
Alla proiezione saranno presenti il sindaco di Vitorchiano Ruggero Grassotti, rappresentanti dell’amministrazione comunale e il presidente della Provincia Alessandro Romoli. L’iniziativa si inserisce in un percorso di sensibilizzazione sulla memoria storica, utilizzando il cinema come strumento per stimolare riflessioni sui temi della memoria, del coraggio e della speranza. “Il nostro borgo ha accolto con entusiasmo le riprese di questo progetto, confermandosi una location di grande interesse per il cinema e la promozione culturale”, ha dichiarato Grassotti. Il CineTuscia Village, che ospiterà l’evento, ha messo a disposizione una delle sue sale grazie alla collaborazione dei proprietari Paolo e Francesco Ferretti.