Si è conclusa l’edizione 2024 del presepe vivente di Tarquinia, che ha registrato oltre 5mila presenze complessive nelle due giornate di apertura: l’evento, organizzato dall’Associazione Presepe Vivente Tarquinia, si è confermato uno degli appuntamenti più attesi del periodo natalizio nella Tuscia. Particolarmente suggestiva è stata la rappresentazione del 6 gennaio, in occasione dell’Epifania, con il corteo dei Re Magi e la presenza di cammelli che hanno attratto numerosi visitatori anche dai comuni limitrofi. L’atmosfera unica del quartiere medievale di San Martino, con le sue vie, piazze e torri, ha contribuito a immergere il pubblico nelle scene di vita quotidiana dell’epoca.
Un evento che unisce tradizione e comunità
“La grande partecipazione è il segno tangibile del forte legame che unisce la comunità di Tarquinia a questa tradizione ormai consolidata”, commentano dall’associazione organizzatrice. L’iniziativa ha visto la presenza di numerosi figuranti e il coinvolgimento attivo delle forze dell’ordine, della Polizia locale, dei volontari della Croce Rossa Italiana Comitato di Tarquinia e dell’Aeopc. Un ringraziamento particolare è stato rivolto a tutte le persone che hanno collaborato per curare ogni aspetto della manifestazione, garantendo la sicurezza e la qualità dell’evento.
Prospettive per il futuro
L’edizione 2024, patrocinata dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Viterbo e dalla Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, ha evidenziato la necessità di lavorare per migliorare ulteriormente l’aspetto artistico del presepe vivente. “Ci sono aspetti che vanno rivisti e occorre trovare nuove strade per far crescere la qualità dell’evento e attirare un pubblico ancora più ampio”, aggiungono dall’associazione. L’evento è stato realizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia e in collaborazione con il Comitato Quartiere di San Martino.