In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Pitigliano si prepara a celebrare il 25 novembre con una serie di eventi che promuovono la consapevolezza e l’impegno collettivo contro la violenza di genere. Gli eventi, organizzati dal Comune di Pitigliano e patrocinati dalle principali realtà locali, si svolgeranno dal 22 al 25 novembre, coinvolgendo istituzioni, associazioni e cittadini in una riflessione comune su un tema di fondamentale importanza.
Il ritratto di donne che hanno cambiato la storia dell’arte
Venerdì 22 novembre, alle ore 17, la Biblioteca comunale Zuccarelli ospiterà la prima iniziativa dal titolo “Ritratti”. L’incontro, curato da Maria Pia Beretta, offrirà un’analisi delle figure di tre donne straordinarie che hanno segnato la storia dell’arte e della scrittura: Frida Kahlo, simbolo di passione; Camille Claudel, incarnazione dell’irrequietezza; e Charlotte Perkins Gilman, esempio di ribellione. Dopo il dibattito, seguirà un intervento di Giovanna Abate, referente medico del Codice Rosa per l’Ospedale Petruccioli di Pitigliano e l’Ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello, per un approfondimento sui temi della violenza di genere.
Riflessioni e arte per dire basta alla violenza
Domenica 24 novembre, sempre alle 17, il Teatro Salvini ospiterà un evento dal titolo “L’amore che voglio”, che prevede spunti di riflessione, interventi, letture e danza. La psicologa Agnese Mattera, il medico Vinicio Nardelli e l’assistente sociale Giulia Fantaccini, tutti membri del Codice Rosa, saranno presenti per condividere le loro esperienze professionali e testimonianze. La serata si preannuncia come un momento di riflessione profonda e di sensibilizzazione sulla violenza di genere, attraverso una proposta culturale che unisce parole, emozioni e movimento.
Un flash mob per dire basta alla violenza sulle donne
Lunedì 25 novembre, il programma culminerà con il flash mob “Siamo tutte sul filo”, in piazza Garibaldi alle ore 17. Un evento corale che vedrà la partecipazione di numerose associazioni del territorio, con la lettura dei nomi delle donne uccise nel 2024 e il passaggio simbolico di un filo rosso di lana. Un gesto che unirà la comunità di Pitigliano nella lotta contro la violenza sulle donne. Tra i partecipanti, ci saranno l’Anpi sezione di Pitigliano-Sorano, la Biblioteca Zuccarelli, il Centro culturale Fortezza Orsini Aps, il Coro del Villano dell’associazione Promo Fiter e molte altre realtà locali, tra cui il Consiglio comunale dei Giovani di Pitigliano e La Casa di Hilde.
Tutti gli eventi sono stati organizzati con l’intento di sensibilizzare la comunità alla lotta contro la violenza sulle donne e promuovere un cambiamento culturale, come sottolineato dall’assessora alla Cultura e alle Pari Opportunità del Comune di Pitigliano, Irene Lauretti: “Il coinvolgimento delle associazioni locali e dei cittadini dimostra come la comunità di Pitigliano sia unita e determinata a promuovere un cambiamento culturale.”