Caprarola celebra la transumanza: un viaggio tra storia, cultura e tradizioni secolari

Il 16 novembre, alle ore 17:00, presso il Palazzo della Cultura di Caprarola, si terrà un incontro speciale organizzato dal Centro Studi e Ricerche di Caprarola e dai Volontari della Biblioteca Comunale. L’evento, intitolato “Caprarola e la transumanza,” esplora il patrimonio della transumanza nel Lazio, un’antica pratica che ha caratterizzato per secoli la vita e la cultura locale.

Interventi di storici e poeti per rivivere il passato

L’incontro prevede diversi interventi. Anna Livia Marcomeni, scrittrice e storica, parlerà della transumanza negli Appennini umbro-marchigiani, spiegando le rotte che attraversavano fino alle coste tirreniche del Lazio. A seguire, Luciano Passini, Presidente del Centro Studi, approfondirà il particolare tipo di transumanza praticato a Caprarola, una migrazione principalmente locale che coinvolgeva non solo ovini, ma anche suini e bovini. Questa tradizione unica è stata studiata attraverso documenti storici e racconti di alcuni tra gli ultimi pastori del luogo.

Poesia e cultura popolare per celebrare la pastorizia

A concludere la serata, il poeta Renato Moretti reciterà alcuni versi del poemetto “A 60 km da Roma,” composto negli anni ’50 dal poeta-pastore Domenico Pontuale. L’evento offrirà uno spaccato di un mondo quasi scomparso, quello dei pastori e degli allevatori di Caprarola. Gli organizzatori mirano a creare una pubblicazione che preservi le tradizioni e la cultura legate alla pastorizia locale, per tramandarle alle generazioni future.