La Classe VA del Liceo Scientifico dell’IIS Vincenzo Cardarelli vince il terzo premio del concorso indetto dall’Università Torvergata

Riceviamo dall’IIS Vincenzo Cardarelli di Tarquinia e pubblichiamo

Il 23 ottobre gli studenti della VBS sono stati invitati i alla premiazione presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università Tor Vergata, in presenza del Magnifico Rettore N. L. Ghiron, della Direttrice Generale dell’Università S. Quattrociocche, della Consigliera Regionale del Lazio C. Iannarelli, ottenendo il “Premio Speciale Inclusione” e vincendo il terzo posto nella categoria Senior. All’evento hanno partecipato gli studenti della classe 5AS, le professoresse Teodora M. Ciurluini e Francesca Taverna.

“Nell’anno scolastico 2023/2024 la classe 4A del Liceo Scientifico dell’Istituto Vincenzo Cardarelli hanno partecipato al concorso di idee dal titolo “Promuovere un’ecologia integrale sul territorio. Il contributo dei giovani”, bandito dall’Università Tor Vergata. – riferisce la Dirigente scolastica Laura Piroli – Capitanati dalle professoresse Teodora M. Ciurluini e Anna Ciatti abbiamo presentato un podcast dal titolo “Coltiviamo il futuro”, presente sulla piattaforma Spotify, trattando l’obiettivo 2 dell’Agenda 2030, basato sulla sicurezza alimentare e la promozione dell’agricoltura sostenibile”. “Se noi giovani, che siamo il futuro, non ci interessiamo innanzitutto del presente, come potremo salvare il pianeta per vivere bene e meglio un domani? «Non si può prescindere dall’umanità, non ci sarà una nuova relazione con la natura senza un essere umano nuovo» (Laudato sii, 118).” – hanno dichiarato gli studenti- L’uomo deve saper rispettare l’ambiente in cui vive in modo da far del bene anche a sé stesso, rendendo le produzioni alimentari sostenibili e garantendo la biodiversità di sementi e animali. La natura si sta lentamente indebolendo, ma non si può pretendere che il cambiamento parta da lei, deve essere l’umanità intera a cambiare le proprie abitudini, ristrutturando la sua casa comune.

La biodiversità mantiene l’equilibrio degli ecosistemi e noi giovani siamo responsabili del suo mantenimento, in quanto sono proprio le nostre azioni a modificare radicalmente il mondo circostante. Se reagiamo con snobismo alle problematiche ambientali e di sostenibilità, non riusciremo mai a debellarle in futuro. Perciò la nostra classe si è impegnata nel cercare tutte le proposte possibili per un mondo più green, consapevole dello sbilanciamento che c’è tra il piano risolutivo, economico e morale”.