La Regione Lazio, un interlocutore chiave per la tutela del nostro territorio contro il fotovoltaico selvaggio

Riceviamo dal Comitato contro il fotovoltaico selvaggio Montalto e Pescia e pubblichiamo

Il Comitato contro il fotovoltaico selvaggio di Montalto e Pescia accoglie con interesse la recente firma del protocollo d’intesa tra la Regione Lazio e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che segna un passo importante verso la transizione energetica. La Regione si dimostra un interlocutore aperto e sensibile alle esigenze territoriali, promuovendo iniziative di efficientamento energetico, mobilità sostenibile e integrazione delle fonti rinnovabili. Questa collaborazione potrebbe rappresentare una svolta nella gestione delle nostre istanze, specialmente per quanto riguarda la tutela dei terreni agricoli e paesaggistici che sono minacciati dalla diffusione indiscriminata degli impianti fotovoltaici.

Già in passato, la Regione Lazio ha deliberato lo stop agli impianti nella Tuscia, una zona ormai tristemente riconosciuta come la “capitale del fotovoltaico”, con Montalto di Castro al centro di questa controversa espansione. Tuttavia, come comitato, continueremo a portare avanti le nostre preoccupazioni e richieste affinché si ponga maggiore attenzione alla sostenibilità territoriale e alla salvaguardia del paesaggio.

Porteremo alla Regione Lazio le nostre istanze, chiedendo maggiore coinvolgimento della comunità locale, soprattutto attraverso progetti che promuovano l’autoconsumo energetico e l’efficientamento degli edifici, oltre all’integrazione delle auto elettriche. Ci auguriamo che questi progetti possano essere realizzati nel pieno rispetto dell’ambiente e del nostro patrimonio agricolo.