“Siamo distrutti dal dolore: Carlo Maria lascerà un vuoto enorme, nella famiglia e nella comunità di chi lo aveva conosciuto, lo stimava e gli voleva bene. Avevo un rapporto speciale con lui e la sua assenza improvvisa mi ha scosso moltissimo”: le parole, sofferte, sono quelle di Margherita Nobile, sorella di Carlo Maria, scomparso in maniera tragica quanto improvvisa nei giorni scorsi.
“Era andato a Firenze questo week end – spiega Margherita – per incontrare degli amici e lunedì mattina è stato colpito da un’embolia provocata da una trombosi. Il danno era già esteso al momento dei soccorsi ed è morto dopo un giorno all’ospedale Careggi per morte celebrale dovuta ad anossia”. La stessa Firenze in cui Carlo Maria aveva vissuto molto tempo e in cui si era laureato all’Accademia delle Belle Arti.
“Aveva una personalità eclettica, – lo racconta Margherita – in quanto pittore era tornato a Capalbio per aprire una bottega di arte chiamata Bottega degli Artisti. Era un ragazzo conosciuto all’interno della comunità molto espansivo e spontaneo: aveva fatto molte mostre in Italia ed era tornato a casa per aprire questo negozio che era diventato un po’ un circolo letterario artistico. Sempre stato un ragazzo per bene”.
Per la famiglia una prova durissima: era stata già colpita, nel 2016, da un lutto per la morte di Pietro, fratello di Margherita e Carlo Maria, prematuramente scomparso a 33 anni, e nel 2022 dalla morte della mamma. Dalla redazione de lextra.news, sentite condoglianze.