Ciao Giulio: domani a Tarquinia l’ultimo saluto a “Bagada”

Si dice che un artista che ha lasciato delle opere in giro per il mondo continui a vivere in esse anche dopo la morte: è questo che ci piace pensare di Giulio Cosimi, “Bagada”, cui Tarquinia domani, alle 10 e 30 a San Giovanni, darà l’ultimo saluto.

La notizia della sua scomparsa copre la città di un velo di tristezza: Giulio a torso nudo o in maglia rossa, storico bagnino sulle spiagge della città, o con lo scalpello in mano, per realizzare qualcuna delle sue sculture o per animare il Presepe Vivente, attirando la curiosità di grandi e piccini mentre volti e figure prendevano forma sotto i suoi colpi di martello. O, ancora, in città, a scambiare quattro chiacchiere, un sorriso e un saluto con i tanti che lo hanno conosciuto.

Oltre al ricordo, in città resta – tra le altre cose – la pietà che nel 2019 ha donato al Convento di San Francesco di Tarquinia, mentre in giro per le coste del Mediterraneo – da Maretttimo alle Croazia, dalle Grecia a Gibilterra sino alla Sardegna – le “sue” foche scolpite continueranno a ricordare il suo desiderio di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’estinzione della foca nel Mediterraneo.

A suo figlio e ai parenti tutti le più sentite condoglianze da parte della Redazione de lextra.news.