Riceviamo da Renato Bacciardi e pubblichiamo
Aspettiamo che la nuova amministrazione comunale superi l’euforia della vittoria e pensi a mettersi a lavoro in maniera seria e produttiva. Fino ad oggi non sono pervenuti e quel poco fatto potrebbe essere riassunto con il titolo di una indimenticata trasmissione: dilettanti allo sbaraglio.
Sappiamo che non è facile insediarsi all’inizio dell’estate e che alcuni componenti della giunta non hanno la ben che minima esperienza amministrativa, ma in questi giorni stiamo vedendo cose preoccupanti che non ci lasciano dormire sonno tranquilli. Tralasciando le modalità con cui è stata chiusa l’alberata Dante Alighieri, molto simili a quanto visto negli ultimi cinque anni, a lasciare perplessi noi e molti cittadini è la gestione della viabilità, proprio nella zona dell’alberata.
Dall’8 agosto è stata emessa l’ordinanza n.140 che vieta transito e parcheggio nella via dalle 20 alle 4. Nei giorni scorsi però, magicamente, sono apparse due nuove ordinanze in contemporanea per la gestione del Divino Etrusco. Ebbene le due ordinanze sono datate sempre 8 agosto ma risultano precedenti alla prima: sono infatti la n.136 e n.137. Al momento tutte e tre le ordinanze sono affisse nella via, ne consegue che residenti e turisti non riescono a capire più quando possono transitare o parcheggiare. In realtà la n.140, la prima emessa, annullerebbe le altre due anche se emesse successivamente. Risultato: per i giorno del Divino sarebbe possibile transitare e parcheggiare fino alle 20 creando ancor più confusione ad una viabilità già molto confusa di suo.