Riceviamo dai consiglieri comunali di opposizione di Montalto di Castro, Luca Benni, Angelo Brizi, Francesco Corniglia e Angelo Di Giorgio e pubblichiamo
I consiglieri di minoranza del Comune di Montalto di Castro, Benni, Brizi, Corniglia e Di Giorgio, hanno inoltrato una richiesta per la convocazione di un Consiglio Comunale con all’ordine del giorno una proposta di delibera di indirizzo sul problema della realizzazione di impianti FER, in particolare fotovoltaici, sul territorio comunale.
L’assessore Fedele affermava in una dichiarazione stampa del 12 aprile 2023 “… è nostra intenzione, come già annunciato dal Sindaco Socciarelli, convocare un consiglio comunale aperto per informare l’intera assise comunale e la cittadinanza sul reale stato delle cose, e generare un confronto costruttivo anche con le opposizioni…”
Dopo oltre un anno di attesa dalla promessa non mantenuta di indire un consiglio comunale aperto, responsabilmente la minoranza ha preso l’iniziativa ed inoltrato proposte concrete, richiamando la maggioranza ad affrontare un problema che gli sta sfuggendo di mano.
La richiesta è motivata dall’enorme sviluppo degli impianti fotovoltaici di grandi dimensioni già realizzati e dalla valutazione dell’ingente numero di richieste autorizzative ancora pendenti per ulteriori installazioni territoriali.
Stando all’analisi dei dati regionali e nazionali, il comune di Montalto di Castro è quello che maggiormente ha contribuito alla produzione di energia elettrica da fotovoltaico nella Provincia di Viterbo che a sua volta risulta quella che ha prodotto in assoluto la maggiore quantità di energia da questa fonte rinnovabile, avendo superato il 78% dell’intera produzione della Regione Lazio.
L’enorme quantità di suolo già consumato e in prospettiva ancora da asservire a questa tecnologia, rappresenta un problema che confligge con il principio di sostenibilità ambientale ed equa distribuzione cui ci si deve attenere, stando alle raccomandazioni della UE e della stessa Regione Lazio.
I concittadini hanno il diritto alla massima trasparenza ed informazione anche sull’iter delle opere compensative a favore del nostro territorio connesse alla realizzazione degli impianti come ad esempio gli efficientamenti energetici delle scuole e degli edifici comunali o la realizzazione di comunità energetiche che pure erano nel programma elettorale della Sindaca. Si auspica un confronto costruttivo finalizzato alla attuazione di una transizione ecologica sostenibile per un territorio che ha finora dato più di quanto fosse ragionevolmente ipotizzabile.