A Tarquinia, il vino incontra la cultura con la nuova edizione del DiVino Etrusco: dal 22 al 25 e dal 29 al 31 agosto, il centro storico della città si trasformerà in un affascinante itinerario enoico, celebrando il comune passato culturale della dodecapoli etrusca. Un evento che celebra la confederazione di dodici potenti città etrusche che, pur mantenendo la propria indipendenza, avevano stretto una forte alleanza religiosa e commerciale: le città di Tarquinia, Arezzo, Bolsena, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Orvieto, Perugia, Piombino, Veio, Volterra e Vulci presenteranno le loro eccellenze vinicole attraverso 46 cantine, offrendo il meglio delle loro produzioni.
Degustazioni ed esperienze culturali
Il percorso del DiVino Etrusco è pensato per essere vissuto a ritmo lento, permettendo ai visitatori di godere delle suggestive vie e piazze di Tarquinia, accompagnati dai sommelier della Fisar Viterbo presenti negli stand. Questi esperti garantiranno un approccio elegante e consapevole alla degustazione. Ma non è tutto: spettacoli, concerti, mostre e iniziative culturali ed enogastronomiche animeranno i giorni della rassegna, offrendo un’esperienza completa e coinvolgente. Quest’anno, il DiVino Etrusco giunge alla sua 18esima edizione e per l’occasione saranno aperti al pubblico fino a tarda sera alcuni edifici storici e monumenti.
Alla scoperta del patrimonio storico di Tarquinia
Tra gli edifici storici aperti al pubblico, spicca Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale. I visitatori che acquisteranno il biglietto per la degustazione dei vini della rassegna potranno visitare il museo al costo ridotto di 2 euro. Il DiVino Etrusco è organizzato dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con l’enogastronomo Carlo Zucchetti e la Pro loco Tarquinia, con il sostegno della Regione Lazio, dell’Arsial, della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Rieti Viterbo, del MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia.