Dopo le prime due serate di teatro e musica presso il cortile del Museo Nazionale Etrusco, torna nel segno della continuità e dell’innovazione l’Etruria Musica Festival, giunto alla sua 21esima edizione. Il programma, curato da Andrea Brunori, Francesco Pierotti e Angelo Colone, prevede come da tradizione repertori che spaziano dalla classica al jazz. I concerti di luglio e agosto saranno divisi fra il chiostro San Marco e il sagrato di Santa Maria in Castello, offrendo al pubblico una vasta gamma di esperienze musicali.
Eventi di luglio: dal Jazz alla Musica Progressive
Nel mese di luglio, il festival vedrà la partecipazione di artisti di grande calibro. Il 23 luglio, il cortile del Museo Nazionale Etrusco ospiterà il quartetto di Stefano Cocco Cantini, seguito il 24 luglio dall’Arias Quartet. Il 25 luglio, il gruppo Prograssik Quartet porterà un’esperienza unica, partendo dalla musica colta occidentale del ‘900 e arrivando fino alla “progressive”, miscelando la prima con i colori e le timbriche della batteria e dei sintetizzatori e la seconda con il sapore degli strumenti acustici.
Agosto: la classica nel medioevo tarquiniese
Ad agosto, il festival si sposterà nello spazio simbolo del medioevo tarquiniese, il sagrato di Santa Maria in Castello. Qui, Maurizio Baglini, Silvia Chiesa e Angelo Colone animeranno la sezione “classica” del cartellone, alternandosi nei concerti che si terranno l’1, 2 e 3 agosto. Etruria Festival, finanziato dal Comune di Tarquinia, dall’INPS e dalla Fondazione Cariciv, continua a offrire un palcoscenico prestigioso a musicisti di talento, con l’obiettivo di promuovere la cultura musicale in contesti storici e suggestivi.