Riceviamo e pubblichiamo
Figura poliedrica affermatosi come attore, comico, imitatore, doppiatore, cantante e conduttore televisivo, Neri Marcoré alterna con disinvoltura cinema, tv e teatro. Esordisce in tv nel 1990 in Stasera mi butto e partecipa a numerose trasmissioni come Ricomincio da due, Pippo Chennedy Show, La posta del cuore, Convenscion, L’Ottavo nano, diventando popolare con le imitazioni di politici e personaggi della cultura e dello spettacolo. Arrivano poi le interpretazioni in serie di successo come Papa Luciani – Il sorriso di Dio, Tutti pazzi per amore 1 e 2 e le conduzioni televisive di Fuoriclasse e Per un pugno di libri. In teatro, produzioni come Un certo signor G, Beatles Submarine, Quello che non ho e concerti vari gli consentono di proporre il repertorio di grandi artisti. Al cinema, dopo l’esordio con Ladri di cinema di Piero Natoli interpreta molte commedie di successo come Ravanello pallido (2004) di Davide Ferrario, Baciami piccina di Roberto Cimpanelli, Mi rifaccio vivo di Sergio Rubini, Sei mai stata sulla Luna? di Paolo Genovese e Smetto quando voglio di Sidney Sibilia. Pupi Avati lo sceglie per La seconda notte di nozze (2005) e Gli amici del bar Margherita (2009). Nel 2024 esordisce alla regia con Zamora dove interpreta Giorgio Cavazzoni, un ex-portiere che aiuterà e allenerà Walter Vismara, un contabile che diventa portiere di calcio per soddisfare le richieste del suo capo.
Ambientato negli anni 60’, Zamora narra la vicenda di Walter Vismara che vive a Vigevano un’esistenza tranquilla e ordinata, svolgendo il lavoro di ragioniere e contabile presso una piccola fabbrica. Quando la ditta chiude, Walter si ritrova di punto in bianco a lavorare per un’altra azienda, in un ambiente totalmente diverso da quello a cui era abituato.
L’imprenditore cavalier Tosetto è il suo capo e ha una fissazione: ogni settimana costringe i suoi dipendenti a sfidarsi in una partita di calcio, single contro sposati. Walter, odiando il calcio, si schiera sempre in porta e per questo viene ribattezzato dall’ingegner Gusperti Zamora – come il famoso portiere spagnolo degli anni ’30 – e sarà impegnato a subire le umiliazioni dell’ingegnere sia in campo sia sul posto di lavoro.
Un film d’esordio alla regia, “divertente e produttivo di riflessioni” che racconta “una relazione amicale alla pari, nata per una sana volontà di crescita e di emancipazione”.
La seconda settimana del Tuscia Film Fest partirà lunedì 15 con Romeo è Giulietta, commedia interpretata da Pilar Fogliati e Sergio Castellito e diretta da Giovanni Veronesi (il regista, inizialmente annunciato, per sopravvenuti impegni personali non potrà essere a Viterbo e invierà un video saluto).
Martedì 16 luglio ecco Io capitano di Matteo Garrone, candidato all’Oscar come miglior film internazionale; sarà presentato dal direttore della fotografia Paolo Carnera (vincitore del David di Donatello e dei Nastri d’Argento per il film), vincitore del premio del Tuscia Film Fest I mestieri del cinema “Martino Morucci” 2024.
Mercoledì 17 appuntamento con il film italiano campione del box office stagionale e con la sua giovane protagonista: Romana Maggiora Vergano accompagnerà la proiezione di C’è ancora domani di Paola Cortellesi e ritirerà il premio Pipolo Tuscia Cinema.
Le audiodescrizioni per non vedenti e le sottotitolazioni per non udenti di Zamora, Romeo è Giulietta, Io capitano e C’è ancora domani sono disponibili gratuitamente sulla piattaforma Moviereading.
Le prevendite delle serate di Piazza San Lorenzo a Viterbo sono on line sul sito della manifestazione e a Viterbo presso il Museo Colle del Duomo e il Museo dei Portici.
La biglietteria di Piazza della Morte, invece, aprirà ogni giorno (salvo in caso di tutto esaurito in prevendita) alle ore 19.30.
Il Tuscia Film Fest è organizzato dall’Associazione Cineclub del Genio di Viterbo in collaborazione con l’Italian Film Festival Berlin.
Tra i partner istituzionali e non della manifestazione: MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Enit, Regione Lazio, Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, ANCE Viterbo, Confartigianato Imprese Viterbo, Sacro Bosco di Bomarzo, Associazione Tuscia Terra di Cinema.