Riceviamo dall’Insieme Montalto di Castro e Pescia Romana e pubblichiamo
La scorsa settimana abbiamo assistito all’ennesima consiglio comunale all’insegna di accese discussioni, sempre più incentrate sulla multiservizi comunale. La partecipata del comune da due anni a questa parte la sta facendo da padrona, con una maggioranza sfilacciata, che ha già perso un assessore dopo soli dodici mesi e che ancora non ha nominato il sostituto.
Una coalizione che alla minima difficoltà si aggrappa alla propria società partecipata, delegando ad altri molte decisioni. Nel 2024, dopo l’ultimo consiglio comunale del 26 giugno, la società Montalto Multiservizi detiene la gestione dei parcheggi, della farmacia, la custodia di alcuni immobili patrimoniali, il trasporto scolastico e ora anche le piccole manutenzioni, il canile e i servizi accessori alle politiche giovanili. Si potrebbe dire che “in House”, c’e’ praticamente la figura del Sindaco.
Quello che non si può far a meno di notare è che però questi servizi dati in gestione hanno comportato un aumento dei costi. È stato così per i parcheggi, che hanno visto aumentare le tariffe al cittadino e diminuire il canone per il comune; stessa cosa per il trasporto scolastico, in parte legato anche ai servizi accessori alle politiche giovanili. Idem con il canile, dove spacchettando inspiegabilmente (o forse no) il servizio, rimasto in parte al comune ed in altra parte passato alla Multiservizi, sommando le varie voci si scopre che verrà a costare alla comunità più del passato.
Tutto ciò mentre ad estate inoltrata il programma estivo è uscito solamente il 3 luglio. Da maggio ad agosto, scorrendo l’albo pretorio, scopriamo che tra le sue voci maggiori, ci sono 95mila per Maremma d’Amare, 25mila per la sagra del Melone e 142mila per eventi vari della stagione estiva (di cui 27mila per manifestazioni di associazioni tra calcio, beach volley, nuoto, festa medievale e saggi di fine anno, oltre a circa 29mila euro per l’apertura, come sempre in estremo ritardo, dei punti di informazione turistica).
Siamo sempre favorevoli agli eventi, non chiediamo tanto, se non che almeno si promuovessero per tempo le attività che verranno svolte per l’estate. Con un bilancio approvato sette mesi fa è inconcepibile che si debba arrivare al 3 di luglio per poter conoscere il calendario degli eventi del nostro paese.
Per non parlare delle manutenzioni: un territorio abbandonato con immobili patrimoniali chiusi, oltre agli appalti di manutenzioni delle strade, del verde e della segnaletica scaduti e non rinnovati, che lasciano a chi viene a trovarci un’impressione tutt’altro che positiva. I pochi lavori effettuati, praticamente tutti frutto di finanziamenti e progetti ereditati, vedono coinvolte, sia in gare ad evidenza pubblica che soprattutto mediante affidamenti diretti, tantissime aziende di fuori. Un fatto che quotidianamente ci fa registrare le continuamente lamentele dei nostri imprenditori locali per il loro mancato coinvolgimento.
Chiediamo all’amministrazione Socciarelli un netto cambio di marcia. Dopo due anni e tante promesse, c’è bisogno di concretezza e di soluzioni a tutela di una comunità che si sente smarrita e senza punti di riferimento.