Tarquinia si prepara per il secondo round delle elezioni amministrative, che oltre alla città etrusca vedrà al voto altre circa 100 città italiane: tutti comuni comuni con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti in cui nessuno dei candidati ha ottenuto più del 50% dei voti al primo turno.
Il ballottaggio è previsto per domenica 23 e lunedì 24 giugno, con le urne aperte dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Le operazioni di scrutinio, ben più rapide rispetto al complesso spoglio del primo turno, inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi: presumibilmente entro le 17 e 30 o le 18 Tarquinia saprà chi sarà ad amministrarla nei prossimi cinque anni.
Per votare, i cittadini con diritto di voto devono recarsi, muniti di un documento di riconoscimento valido e della tessera elettorale, al seggio elettorale di iscrizione che corrisponde alla sezione relativa al luogo di residenza. Le informazioni riguardo la sezione, il numero e l’indirizzo del seggio elettorale sono scritti sulla tessera elettorale: al momento del voto, l’elettore deve mostrare sia quest’ultima che il documento di identità. Chi fosse sprovvisto di tessera elettorale potrà chiederne un’altra negli Uffici Elettorali del proprio Comune, consultando sui siti delle singole amministrazioni date e orari di apertura.
La scheda per il ballottaggio include il nome e il cognome dei due candidati alla carica di sindaco, scritti entro un rettangolo. Sotto ogni nome, sono riportati i simboli delle liste collegate. Per esprimere il proprio voto, è necessario tracciare un segno sul rettangolo contenente il nome del candidato prescelto. Il voto disgiunto, ovvero votare per un candidato alla carica di sindaco e contemporaneamente per una lista non collegata a quel candidato, non è ammesso. Vince il candidato che ottiene anche un solo voto in più rispetto all’avversario.