Quella che arriverà stasera, col buio, per 526.317 studenti italiani sarà la notte prima degli esami: prende il via domani, infatti, il rituale dell’esame di Stato, la maturità, e saranno 148 i candidati che vivranno l’ansia e l’emozione nei corsi di studio presenti a Tarquinia.
Nello specifico, 137 si siederanno sui banchi del Cardarelli (16 all’Agrario, 27 al Turistico, 19 a Finanza e Marketing, 21 al liceo Classico, 19 allo Scientifico tradizionale e 35 allo Scientifico Scienze Applicate), mentre saranno 11 gli studenti del Liceo delle Scienze Umano – Opzione Economico Sociale, che invece affronteranno la prova all’Istituto San Benedetto.
Le prove scritte
Nessuna variazione nella formula dell’esame rispetto allo scorso anno: due prove scritte più l’orale. Domani alle 8:30 prova di italiano: sei ore a disposizione dei candidati di tutta Italia per elaborare una a scelta tra le tracce inviate dal Ministero e che coprono ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale. La seconda di giovedì varia in base al tipo di corso seguito e verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo. Ciascuna delle due prove assegna un punteggio massimo di venti punti.
Il colloquio orale
L’orale si svolgerà dopo le prove scritte e comprenderà un approfondimento anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica. Il colloquio, che prende il via da uno spunto scelto dalla commissione d’esame, sarà pluri e interdisciplinare, valutando sia la capacità del candidato di cogliere collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il suo profilo educativo, culturale e professionale. Anche il colloquio assegna un punteggio massimo di 20 punti.
La valutazione finale
I risultati delle prove vanno a sommarsi ai punti di credito scolastico che i singoli consigli di classe hanno assegnato agli studenti nel corso del triennio: in ciascuno dei tre anni, infatti, la media voti dello studente corrisponde a un punteggio, cui possono aggiungersi dei bonus per impegno, frequenza e attività extra-scolastiche che possono garantire una piccola percentuale. In sede di valutazione finale, dopo l’orale, la commissione – che è composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni – può inoltre assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Il punteggio massimo è 100 (con possibilità di lode), mentre il minimo per superare l’esame è 60/100.