Riceviamo da Renato Bacciardi e pubblichiamo
I primi 100 giorni è concetto che non mi appartiene, non misuro il tempo ma i fatti concreti. Per me varranno le prime 100 delibere e sappiamo già dove intervenire. Applicherò il programma e rispetterò gli impegni presi con i cittadini, conosco la macchina amministrativa e non ho bisogno di capirla o che qualcuno me la spieghi.
Alla prima Giunta revoca della ZTL e immediata costituzione del tavolo di concertazione con il mondo del commercio e con i cittadini. Via i parcheggi a pagamento alla stazione e davanti all’ospedale. Interventi immediati per il decoro urbano e la pulizia della città, tutta, perché per noi non esistono periferie. Il primo incontro ufficiale sarà con la società che gestisce la raccolta rifiuti, fermiamo la follia sulla differenziata, che scontenta tutti, crea disagi e non è efficace, vanno comprese le esigenze di ogni cittadino dal lido alla campagna, dal centro storico alla città tutta.
Il primo consiglio comunale sarà sul nostro Ospedale per confermare un impegno comune e dare voce ai comitati, ai medici, ai lavoratori e alla gente, un consiglio aperto, iniziamo nei fatti la politica dell’ascolto e del confronto. Non c’è tempo da perdere, c’è da riprendere immediatamente il dialogo con associazioni, cittadini, istituzioni, vogliamo che Tarquinia torni ad essere una città aperta, in movimento e civica.
C’è chi ha scritto libri, chi romanzi e chi non ha scritto niente, noi abbiamo le nostre idee e abbiamo trattato questione concrete, non siamo a scuola, non ci interessa chi ha copiato, il nostro programma è depositato ma ci prendiamo il merito di aver costretto tutti a parlare di questioni concrete e non solo di politica. Tutti saranno coinvolti, su progetti specifici con deleghe non generiche ma finalizzate per obbiettivi, la nostra giunta? Parole chiave competenza e capacità e a trazione femminile.