Riceviamo da Renato Bacciardi e pubblichiamo
La nostra Città non può prescindere dalla pianificazione del territorio, l’affidamento dell’incarico per la revisione generale del PRG è naufragato nel nulla.
Nessuno in questa campagna elettorale, ha proferito una parola sulla pianificazione urbanistica ed edilizia, scarsità di interesse e di idee su un argomento che può garantire sviluppo, crescita socio economica e lavoro. La priorità è attribuire l’incarico per l’adeguamento del PRG al Piano Territoriale Paesistico, come previsto dall’art. 65 delle norme del PTPR e poi per la revisione generale del PRG che consenta la RIQUALIFICAZIONE e il RECUPERO delle aree occupate da edifici dismessi e qualora necessario il reperimento di aree per la realizzazione di nuovi nuclei: Abitativi, Turistico-Ricettivi, Produttivi, Culturali da realizzarsi mediante la codifica di indicazioni innovative e di qualità, al passo con gli standard europei, specie in materia di utilizzazione del suolo, funzionalità, risparmio energetico e rispetto dell’ambiente.
Sarà prevista una attenta PIANIFICAZIONE DELLE STRUTTURE VIARIE E LOGISTICHE (sia in termini di viabilità veicolare che ciclopedonale) compatibili con la salvaguarda dell’ambiente e del paesaggio. Sarà redatta una Guida Pratica che espliciti “Ambito e presupposti di applicabilità” della L.R. n°. 7/2017, previo incarico professionale affidato a tecnici specialisti nel settore, per una politica seria di Rigenerazione Urbana. Redigere, in particolare uno strumento di supporto a cittadini e professionisti, che abbia ad oggetto il carattere eccezionale e derogatorio della Legge Regionale n°. 7/2017, rispetto alla regolamentazione urbanistica ordinaria, ossia quella di fonte comunale (strumenti urbanistici e regolamenti edilizi).
Assumeremo l’impegno con i cittadini, professionisti e maestranze del settore edilizio, di attribuire l’incarico per la revisione del PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO , istituendo un tavolo di confronto con la Regione Lazio per consentire in tempi rapidi il recupero ai fini abitativi e turistico ricettivi dei sottotetti esistenti ai sensi della Legge Regionale n. 13 del 2009. Attuazione concreta in tempi ragionevolmente veloci e consentiranno nei prossimi 5 anni un incremento di posti di lavoro nel settore edile.