Riceviamo da Elisabetta Lattanzi e pubblichiamo
Elisabetta Lattanzi, nata a Roma, classe ’72, nata a Subiaco e attualmente professoressa in un Istituto tecnologico e scientifico di Roma, laureata in Teologia, Filosofia e Psicologia, candidata nella Lista Civitas, a fianco di Francesco Sposetti, in merito alla campagna elettorale ha espresso un parere critico, sottolineando l’importanza di un dibattito politico basato su valori etici e riflessioni profonde, piuttosto che su slogan superficiali e promesse irrealizzabili.
“In qualità di candidata politica, sto partecipando a vari incontri e seguendo con attenzione le diverse iniziative, così come le promesse fatte dai candidati sindaci. È evidente che sia utile riflettere sui grandi progetti di rilancio della nostra comunità, progetti che senza dubbio sono utili e necessari. Tuttavia, mi preme sottolineare che in queste discussioni non si tiene abbastanza conto delle esigenze dei piccoli negozianti e dei giovani. Questi ultimi, in particolare, non necessitano di grandi cose, ma di ascolto e di orientamento”.
“Come psicologa e orientatrice scolastica, ritengo fondamentale dare il mio contributo alla cittadinanza, con un’attenzione particolare rivolta ai giovani. Essi rappresentano il futuro della nostra comunità e hanno bisogno di essere ascoltati, guidati e supportati. Il mio impegno sarà volto a creare spazi e opportunità per i giovani, affinché possano esprimere le loro idee e crescere in un ambiente che li valorizzi e li sostenga”.
“La mia partecipazione alla campagna elettorale si basa sulla convinzione che una politica efficace debba essere costruita su valori etici e riflessioni profonde, piuttosto che su slogan superficiali e promesse irrealizzabili. Solo così potremo realizzare progetti concreti e duraturi, che rispondano realmente alle necessità di tutti i cittadini”.