Riceviamo dal team di PagineaColori e pubblichiamo
“Domenica 28 aprile si è conclusa la 18esima edizione di PAGINEaCOLORI, un festival che nel corso degli anni ha visto la partecipazione di una moltitudine di persone. Intorno a sé si è radunato nel tempo un piccolo e straordinario popolo di sostenitori: bambine e bambini, ragazze e ragazzi (dall’infanzia alla piena adolescenza) delle scuole di Tarquinia, Montalto di Castro, Civitavecchia e Roma; tantissimi insegnanti e genitori, adulti senza figli o nipoti, intellettuali sensibili e appassionati di arte e di letteratura, dirigenti scolastici, turisti colmi di stupore, studenti e studentesse dell’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, che hanno sempre un ruolo nella realizzazione, i ragazzi del CSM, quelli del CAG, amministratori o aspiranti tali, anziani vivaci o nostalgici, frequentatori di mostre, concerti e biblioteche, artisti locali e di altri lidi, illustratori, scrittori, editori e ospiti del festival, orgogliosi di farne o di averne fatto parte, giovani universitari, protagonisti delle prime edizioni e oggi alle soglie della vita adulta.
Questo variegato, piccolo popolo di PAGINEaCOLORI è la conferma più bella e più vera che la manifestazione è stata ed è capace di essere inclusiva verso tutti, di rispondere a aspettative e a esigenze culturali, sociali, pedagogiche, ma anche dell’intrattenimento, senza però mai scadere in un trastullo per i più piccini. Il festival è davvero una iniziativa di eccellenza, come lo ha definito la Regione Lazio. È la prova che la letteratura illustrata per l’infanzia e l’adolescenza è una dimensione di inesauribile ricchezza e complessità e di altissimo valore culturale ed artistico. È la dimostrazione che il libro illustrato rappresenta uno strumento educativo di straordinaria efficacia, ad ogni età.
Noi lo sapevamo, ma tutte le edizioni lo hanno rivelato anche a tanti e tante altre, divenendo un crocevia di incontri e propiziando nuovi itinerari di incontro, riflessione, crescita umana, pensati con cura, competenza e passione da tutti gli organizzatori. Il festival è, inoltre, l’unica iniziativa culturale che ha percorso la sua strada senza interruzioni all’avvicendarsi delle varie amministrazioni negli ultimi diciotto anni.
Giunto a questo traguardo e in prossimità di una scadenza elettorale molto importante per Tarquinia, il piccolo popolo di PAGINEaCOLORI si domanda se esista in chi si candida ad amministrare la città, la consapevolezza della sua importanza e dell’opportunità di collocarne la realizzazione tra le priorità di una politica culturale di qualità, degna della bellezza di Tarquinia e attenta alla promozione della lettura, di libri illustrati, di letteratura, di educazione, di formazione.
Il festival è cresciuto ed è giunto alla maggiore età, camminando sulle sue gambe. Ma può crescere ancora e desidererebbe farlo con la fiducia e il doveroso sostegno di chi dovrebbe avere come unico scopo del suo impegno il servizio gratuito e appassionato alla cultura e all’arte in ogni sua espressione”.