Riceviamo da Roberto Fanucci – Lista Tarquinia terranostra e pubblichiamo
Nel 2024 non si svolgerà la Festa della Merca. In passato solo il Covid aveva cancellato l’evento, ora c’è riuscita anche la politica.
La prematura fine dell’amministrazione uscente e le elezioni anticipate rendono impossibile l’organizzazione dell’evento che introduce la primavera, una opportunità mancata per la nostra collettività.
I protagonisti di questo disastro sono gli stessi che oggi si ripropongano nelle due liste a noi contrapposte. Alleati ieri avversari oggi: da una parte il vice presidente Marchetti nominato al posto del defenestrato Sacripanti, dall’altra il gruppo di Fratelli d’Italia gli stessi che hanno indotto il Presidente Tosoni alle dimissioni su indicazione del Sindaco.
Sono loro che hanno privato la città di un evento che ha più di mezzo secolo di storia e richiama una tradizione senza tempo. Troppo impegnati a litigare e nessun progetto è stato avviato, tutto è quindi rimandato all’anno prossimo, quando speriamo che questi signori non siano più protagonisti dell’amministrazione. Un altro deleterio effetto della irresponsabile caduta del presidente Tosoni, che si aggiunge alla mancata approvazione del bilancio e alla mancata riforma dello statuto.
Chiediamo fiducia agli elettori, perché noi non faremo questi errori. Vogliamo assumerci la responsabilità di rimanere in carica per cinque anni. Con noi tornerà la Festa della Merca, e sarà ancora più coinvolgente, un progetto che riporti ai fasti perduti la manifestazione che più di ogni altra rappresenta l’Ente.
Costruiremo un evento facendo attenzione a non sprecare risorse, ispirato alla tradizione, nel quale sarà protagonista il mondo dei cavalli, del folklore, del sapore con spazi dedicata ai bambini, alle famiglie e al sociale. Per ora ringraziamo ironicamente chi ci ha preceduto per aver tolto per beghe politiche la Festa della Merca alla città. Fare meglio di niente sarà facile.