Riceviamo dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania e pubblichiamo
“Il patrimonio culturale di Tuscania sia il fattore decisivo nello sviluppo della città”, così il Direttore del Gruppo Archeologico Città di Tuscania, Alessandro Tizi, in seguito al successo delle iniziative di promozione e valorizzazione dei siti archeologici e culturali tuscanesi organizzati dall’associazione nei primi mesi dell’anno.
“I risultati sono estremamente soddisfacenti – commenta il Direttore – e stanno a testimoniare quanto il flusso di visitatori e turisti, se stimolato con eventi, visite guidate, iniziative di valorizzazione e attività di promozione territoriale, sia fondamentale anche dal punto di vista economico per la nostra città. La tutela e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico, archeologico, artistico e monumentale deve essere il grande motore che sostenga il tessuto sociale della nostra comunità. Il futuro di Tuscania deve essere un futuro fatto di turismo sostenibile, lento, a misura d’uomo, capace di comprendere le specificità locali e di diffondersi tra tutti i cittadini. I benefici dei flussi turistici di questo tipo sono enormi, perché ricadono sull’intera comunità, dalle attività commerciali del centro storico fino alle strutture ricettive delle campagne.
Gli investimenti siano rivolti verso obiettivi tangibili, che possano essere raggiunti con successo in un’ottica pluriennale, strategica. Non è possibile, poi, non formulare strategie di messa a punto di reti di valorizzazione e di visita che includano l’intero territorio, con la partecipazione dei centri limitrofi. Ora è sempre più urgente un grande piano di recupero e valorizzazione delle aree archeologiche, che possono costituire un grande attrattore per i visitatori e i turisti, un progetto di realizzazione di percorsi di visita escursionistici che colleghino i diversi punti di interesse del territorio.
Questi punti sono per la nostra associazione, attiva ormai da anni sul territorio, fondamentali e il nostro contributo è più che mai attivo. Abbiamo sottoscritto un accordo per l’accesso alla Necropoli di Ara del Tufo, in cui attiveremo interventi di recupero e valorizzazione e finanzieremo la realizzazione di pannelli didattici, abbiamo programmato una serie di grandi progetti di ricerca e valorizzazione in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale, abbiamo partecipato all’avviso pubblico della Direzione Regionale Musei del Lazio per la valorizzazione e la promozione del Museo Archeologico Nazionale di Tuscania, abbiamo in programmazione decine di visite e aperture straordinarie delle aree archeologiche tuscanesi.
Un grande piano che ha l’obiettivo di stimolare la creazione di una rete territoriale di salvaguardia e promozione, anche turistica, del patrimonio culturale locale, capace di raggiungere già in pochi mesi migliaia di persone. La nostra città deve cambiare passo e lo può fare solo guardando al futuro – conclude il Direttore Alessandro Tizi.”