Riceviamo e pubblichiamo
Il patron del Raid degli Etruschi, Mimmo Patara, e tutto il direttivo dell’’Etruria Historic Racing Club di Viterbo stanno lavorando a pieno regime per preparare al meglio la quinta edizione del Raid degli Etruschi che si svolgerà dal 27 al 30 giugno.
La kermesse motoristica internazionale quest’anno potrà vantare numerose novità che la renderanno sicuramente di grande interesse per tutti coloro che amano divertirsi e rilassarsi guidando le proprie auto d’epoca.
La prima e sicuramente più significativa sarà che il Raid degli Etruschi 2024 non partirà più da Viterbo ma sarà Bolsena la città che accoglierà i partecipanti per tutti e 4 i giorni dell’evento.
“Ad agosto compirò 84 anni, organizzo eventi e gare di auto storiche da circa 30 anni e mi sono relazionato con numerose amministrazioni comunali ma quella che attualmente governa Viterbo è stata l’unica ad averci dimostrato chiaramente e inequivocabilmente di non avere alcun interesse a supportare il Raid degli Etruschi – dichiara Mimmo Patara, Patron e Presidente dell’Etruria Historic Racing Club – Assenza da parte della Sindaca e del suo staff durante i 4 giorni della passata edizione e nella fase pre-evento ci hanno fatto decidere di trovare una nuova location, fuori dalle mura della Città dei Papi, come Bolsena”
“L’edizione 2023, come quelle precedenti, è stata caratterizzata dalla presenza di numerosi equipaggi nazionali e internazionali, soprattutto tedeschi e polacchi, che sono rimasti affascinati e piacevolmente sorpresi dalle bellezze della Tuscia – aggiunge Patara – Evidentemente l’amministrazione comunale di Viterbo non reputa il nostro evento una iniziativa degna di essere considerata come strategica per ampliare le offerte turistiche della Tuscia quindi togliamo il disturbo”.
Le altre novità del Raid degli Etruschi 2024 sono il nuovo percorso e le nuove tappe. Oltre a visitare la Provincia di Viterbo e le sue bellezze, i partecipanti varcheranno i confini del Lazio e approderanno in Toscana ad Abbadia San Salvatore per conoscere l’affascinante storia del Parco Museo Minerario e percorrere le strade del Monte Amiata. Sosta prevista anche in Umbria ad Orvieto per scoprire il Pozzo di San Patrizio.
Durante la manifestazione non mancheranno degustazioni delle specialità enogastronomiche del territorio, che sicuramente soddisferanno anche i palati più fini, e prove di precisione a tempo.