Riceviamo e pubblichiamo
“Avremmo preferito scoprire che, dei milioni ricevuti dall’Enel, una parte fosse stata accantonata dall’amministrazione per far fronte a situazioni di simile emergenza e difficoltà. Ma il sindaco ci ha già fatto sapere che il gettito derivante dall’IMU sarà vitale per garantire i servizi comunali, di fatto ammettendo come i fondi derivanti dall’accordo con Enel siano tutti già finiti in opere che oggi non possono aiutare i tarquiniesi ad affrontare una crisi che, certo, non è improvvisa o inattesa. Perciò, il Movimento 5 Stelle si muoverà per venire incontro alle necessità, drammaticamente impellenti, dei cittadini. E pur se avremmo voluto veder ridotte le aliquote di ogni singola categoria abbiamo elaborato una proposta che, a nostro avviso, più efficacemente può sostenere la vita e l’economia cittadina, evitando i proclami demagogici di riduzioni estreme che, allo stato attuale, sarebbero improponibili”.
Sono le prime parole di Cesare Celletti, consigliere del Movimento 5 Stelle di Tarquinia, a commento del consiglio comunale dello scorso 8 giugno durante il quale è stato affrontato, tra i vari punti all’ordine del giorno, il tema scottante della determinazione delle aliquote per l’imposta municipale propria per il Comune di Tarquinia. In un emendamento presentato all’assise il Movimento ha proposto una tangibile riduzione delle aliquote relative ai terreni agricoli ed alle unità immobiliari riguardanti le attività lavorative ed imprenditoriali. “Riteniamo fondamentale – ha in merito spiegato Celletti – evitare l’ulteriore soffocamento delle realtà che, a Tarquinia, producono ricchezza e garantiscono lavoro: in questa situazione economica, l’intero comparto produttivo cittadino deve essere sostenuto e tutelato”.
La proposta del Movimento ha trovato la contrarietà di una maggioranza che dovrebbe vedere come dovere istituzionale quello di tutelare, in primis, quei settori produttivi a cui, ancora oggi, è affidata l’economia cittadina e gran parte dell’occupazione nel privato. Il resto dell’opposizione si è, invece, astenuta.
“È spiacevole rimarcare come la fermezza della maggioranza non faccia altro che dimostrare una mancanza di chiarezza da parte del sindaco e dell’amministrazione – conclude Celletti – Tutta l’opposizione ha chiesto di rinviare la votazione di qualche giorno, per poter valutare il bilancio e, in particolare, capire quali voci di spesa dovranno coprire gli introiti IMU derivanti da queste aliquote. Ed invece nulla, con il sindaco che parla di bilancio chiuso: non certo un bell’esempio di trasparenza”.
Movimento 5 Stelle Tarquinia