“La programmazione è alla base di ogni progetto politico e temi come la Trasversale, il Giubileo e in generale il turismo saranno tra le priorità per il territorio per le prossime amministrative”: così in una nota l’ex assessore al turismo del comune di Tarquinia, Martina Tosoni.
“Il completamento della Trasversale, il Giubileo, la pianificazione e la programmazione turistica, il miglioramento dei servizi di accoglienza e dell’offerta devono essere una priorità per le prossime amministrative. – continua Martina Tosoni – Ora che è sempre più concreta la definizione del completamento della trasversale grazie all’impegno del governo Meloni e del ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, il cui inizio dei lavori è previsto nel 2025, mi chiedo quale consapevolezza abbia questo territorio per affrontare al meglio le opportunità che si stanno presentando.
In questo periodo storico infatti la provincia di Viterbo, è stata oggetto di importanti investimenti in ordine al Pnrr, al Fesr e a molti altri contributi provenienti dall’Unione Europea: questi fondi, principalmente su strade, viabilità, infrastrutture, e ferrovie, contribuiranno alla realizzazione di alcune opere attese in questo territorio da molti anni.
Tra questi l’accordo Sviluppo e coesione tra governo e regione, che porterà nel Lazio un miliardo e 220 milioni, di cui 440 milioni nella provincia di Viterbo, e il finanziamento di 10 milioni di euro per il Giubileo 2025 che sarà un’altra opportunità incredibile per aumentare l’incoming e migliorare l’offerta. 32 milioni sono infatti i Pellegrini che si prevedono passeranno sotto la Porta Santa.
Definire la creazione di itinerari specifici che possano attrarre i pellegrini, collegando anche l’offerta Outdoor, della sentieristica, mettere a sistema e promuovere gli eventi religiosi come la Processione di Pasqua o l’Infiorata, coordinare con la Diocesi un programma di attività culturali che possa essere attrattivo per chi sceglierà di visitare Roma ma di vivere e scoprire il territorio.
Bisogna dunque fare un passo in avanti in termini di pianificazione e programmazione a lungo termine perché questo modo di lavorare sempre in urgenza, distante da una visione globale, blocca non solo gli investimenti ma anche tutta la crescita di una filiera che invece oggi punta ad essere la base dell’economia di questo territorio.
In questi mesi, stando fuori dall’amministrazione, ho potuto toccare con mano varie problematiche derivanti proprio dalla poca pianificazione, soprattutto in termini di eventi, lavori pubblici, promozione turistica, non per ultima questa brutta vicenda di questi giorni del taglio dei pini a Tarquinia Lido, che oltre ad ampliare una ferita già aperta con i cittadini per la poca condivisione nei metodi scelti, va a ledere l’immagine di una città turistica che si appresta ad accogliere l’imminente stagione primaverile ed estiva.
Avviare dei tavoli di confronto specifici, condividere gli obiettivi con le associazioni di categoria, le reti di impresa presenti, le aziende, potrebbe sicuramente aiutare a capire come affrontare questi importanti appuntamenti.
Perché è proprio dalla pianificazione e definizione degli obiettivi che si capisce dove si vuole arrivare e Tarquinia deve essere una città pronta di fronte queste opportunità, uniche anche per la nostra città.