“I lavori di consolidamento sono stati completati e il collaudo superato. Ecco perché la giornata di lunedì 15 gennaio sarà molto importante per gli abitanti della costa della Tuscia: riaprirà infatti al traffico il ponte sulla litoranea tra Tarquinia e Montalto di Castro”: con una nota, la Provincia di Viterbo annuncia finalmente la riapertura del tratto di provinciale chiuso ormai dal novembre 2022.
“Si conclude così uno degli interventi più importanti, urgenti e complessi tra quelli messi in cantiere dall’amministrazione provinciale di Viterbo. – continua la Provincia – Ora il ponte sulla strada provinciale litoranea tra Tarquinia e Montalto di Castro potrà tornare ad essere percorso dagli utenti della strada in totale sicurezza e comfort di guida”.
“La vicenda è iniziata a fine 2022 – recita la nota – quando, a seguito di verifiche tecniche, è emerso come il ponte fosse pericolante. Per garantire la sicurezza degli utenti della strada, l’amministrazione provinciale ha provveduto immediatamente alla chiusura della struttura attivandosi contestualmente per dare inizio il prima possibile ai lavori di consolidamento”. Quattordici mesi circa durissimi per residenti e soprattutto attività della zona – sia agricole che di recettività turistica – oltre che di difficoltà per cittadini in generale, costretti tornando da nord o al pagamento del pedaggio o al transito nella scomoda e meno sicura strada del Pidocchio. Una protesta spesso dilagata sui social.
“Inevitabili i disagi per i cittadini della costa della Tuscia, – ammette la Provincia – così come comprensibili sono state le loro lamentele. Ma allo stesso tempo va anche considerato che la pubblica amministrazione prevede passaggi burocratici da seguire per legge che inevitabilmente fanno sì che le tempistiche siano più lunghe di quanto si desideri. Senza quei passaggi burocratici, però, il ponte sulla litoranea sarebbe ancora pericolante”.
“La prima difficoltà è stata reperire le risorse per procedere all’avvio dei lavori. – si giustifica la Provincia – Da quando le province sono state depotenziate, con la legge Delrio del 2014, spesso questi Enti non hanno infatti sufficienti risorse finanziarie e di personale per assolvere a tutte le incombenze. Ecco perché l’amministrazione provinciale di Viterbo si è attivata con competenza e determinazione riuscendo ad ottenere fondi e finanziamenti per realizzare l’intervento, costato complessivamente circa 430mila euro. I lavori, complessi da realizzare, sono iniziati a maggio 2023. Una volta ultimati, il ponte sulla litoranea ha superato le prove di carico realizzate con i camion e ha ottenuto il via libera dal genio civile riguardo la relazione a strutture ultimate. A inizio gennaio, infine, la Provincia di Viterbo ha potuto presentare il collaudo e procedere con la riapertura della struttura”.
“Ancora una volta la Provincia di Viterbo ha dato dimostrazione di sapersi attivare prontamente per il bene del territorio e dei suoi cittadini – ha commentato il Presidente Alessandro Romoli -. Anche noi amministratori vorremmo poter procedere alla realizzazione dei lavori attraverso procedure semplificate, ma purtroppo dobbiamo seguire i tempi della burocrazia che spesso sono più lunghi del previsto”.
“Quello che conta è che ora il ponte sulla litoranea è sicuro – ha aggiunto il Presidente Romoli -. Un grande ringraziamento va dunque al settore strade dell’Ente, all’Ingegnere Umbro Pasquini e al consigliere delegato ai lavori pubblici Maurizio Palozzi per aver curato tutto il progetto, dal reperimento dei fondi alla realizzazione dell’intervento”.
Il Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, e il Dirigente del settore tecnico dell’Ente, Ingegnere Umbro Pasquini, si recheranno di persona sul ponte sulla litoranea lunedì 15 gennaio alle ore 15.