Riceviamo dall’IIS Cardarelli di Tarquinia e pubblichiamo
“Astrofisica”. Davanti a questa parola ricevo spesso reazioni contrastanti e davvero diverse. Sono Daniela Ricci, insegno matematica e fisica presso l’IISS V. Cardarelli e vorrei invitarvi ad assistere ad una conferenza che parla appunto di astrofisica. Ecco, ora qualcuno, tipo alcuni miei alunni o ex alunni, sorriderà ed accenderà lo sguardo, altri avranno occhi smarriti e preoccupati. Tranquilli, parleremo di fisica, di stelle, galassie lontane, telescopi, moduli lunari, satelliti, ma senza usare tecnicismi o paroloni complicati. Vorremmo invece invitarvi a riflettere su alcune cose e magari affascinarvi con le parole, le immagini, ma anche la fantasia. La prima cosa è che vedere quanta strada è stata fatta negli ultimi anni nella ricerca spaziale è impressionante e ancor di più lo è pensare che la nostra “piccola” Italia ha dato importanti contributi teorici e tecnici: questo ce lo racconterà l’Ingegnere Raffaello Paolo Rippo che lavora presso Thales Alenia Space e che a Tarquinia trascorre le vacanze estive da quando era bambino, lui l’ideatore di questa conferenza. La seconda cosa è trasmettervi un po’ della passione che hanno gli astrofisici quando guardano “in su” osservando oltre ciò che i nostri occhi possono vedere e questo lo faremo attraverso le parole del professor Adriano Fontana che lavora per l’Istituto Nazionale di Astrofisica e che è abituato a parlare con ragazzi di 10 anni come con astrofisici di livello internazionale passando per il pubblico di tante manifestazioni scientifiche. Per rendere la conferenza più dinamica, a moderare gli interventi ci sarà la giornalista RAI Carlotta Ricci, che a Tarquinia è nata, ma ormai si sposta dalle pendici dell’Etna in eruzione ai campi di rifugiati della guerra in Ucraina sempre con grande professionalità per RaiNews24. La conferenza vedrà coinvolti i ragazzi dell’IISS V. Cardarelli, che attraverso la partecipazione acquisiranno ore di PCTO e ore di Orientamento, in quanto l’obiettivo è quello di mostrare come lo studio delle discipline STEM permetta di intraprendere strade professionali importanti, gratificanti e soprattutto appassionanti. Aspetto tutti voi curiosi, appassionati o semplicemente interessati a ciò che è “oltre il cielo” e che non è poi così distante da qui.