Riceviamo dall’Ass. Insieme per Montalto di Castro e Pescia Romana e pubblichiamo
Siamo alle porte della stagione sportiva 2023-2024. Corre d’obbligo fare una riflessione su cosa l’amministrazione abbia fatto in 15 mesi per questo importante settore del nostro paese, analizzando anche cosa e’ in programma per l’anno corrente
Andiamo con ordine: i primi 15 mesi sono stati segnati da grandi cambiamenti al palazzetto dello sport, in particolar modo sulla piscina comunale. In meno di un anno e mezzo e dopo 22 anni, è cambiata gestione. Dopo pochi mesi lo stabile è stato chiuso, era il 26 maggio 2023 e lo fece la sindaca con ordinanza sindacale “per problemi strutturali”. Sarebbe interessante a tal proposito e per trasparenza leggere la relazione tecnica per capire quali prove specifiche e relativi risultati sulla stabilità strutturale siano state effettuate, così gravi da portare alla chiusura dell’immobile.
Ricordiamo che l’Amministrazione Socciarelli ha in mano un progetto approvato di sistemazione del tetto di fine 2020 (bastava solamente aggiornarne i prezzi) e in quasi 4 mesi ancora non sono nemmeno iniziati i lavori.
Ed è così che siamo al 6 settembre. Il palazzetto ha riaperto come da delibera di giunta 175 dell’11 agosto, tra erba alta, carcasse ed escrementi di piccioni. Riapre, ma senza la piscina che è in attesa di “lavori urgenti ed improcrastinabili”. Si ma quando? Con le piscine aperte nei paesi limitrofi, non ultima quella di Tuscania ora adibita anche ad ospitare attività invernali, è normale che molti fruitori inizieranno l’attività altrove, dove rimarranno probabilmente per l’intera stagione: alla faccia della programmazione!
Situazione spiacevole anche quella dei campi da calcio dove 4 società si trovano a condividere 2 impianti a Montalto, (tra riunioni in comune e attacchi social all’amministrazione) visto che la sistemazione del Maremmino di Pescia è ancora in alto mare.
In merito invece alle associazioni di Montalto e Pescia, registriamo in modo molto negativo come si va verso la seconda stagione sportiva senza che la maggioranza abbia previsto un euro di aiuto per il settore: né sotto forma di contributo alle associazioni, né tantomeno mediante sostegno/incentivo alle famiglie, come avvenuto negli anni passati ad esempio con lo strumento del “Bonus Giovani”.
Una precisa scelta politica, quella di non puntare sullo sport da parte dell’Amministrazione Socciarelli, che invece nel bilancio di previsione 2023 ha previsto centinaia di migliaia di euro per eventi, ovvero circa 328mila euro spesi da maggio ad agosto di cui: 90mila euro per Maremma d’aMare; 56mila euro per il progetto “Storia e Sapori, dalla rete al pescatore”; 157mila euro per le manifestazioni fino al 31 agosto; 25mila euro per la sagra del Melone.
328mila euro di eventi (oltre a quelli che verranno spesi da qui a fine anno) e zero euro per lo sport: COMPLIMENTI! Vi ricordate la favoletta del “non ci sono i soldi”? Era bella vero?
Riteniamo lo Sport un volano di sviluppo e integrazione sociale, fondamentale per la crescita di una comunità, e per questo chiediamo all’amministrazione comunale di effettuare già al prossimo Consiglio Comunale, o nella prossima giunta, una specifica variazione di bilancio per dare respiro ad associazioni e famiglie in difficoltà. Nel frattempo, tra un’assessore che si è dimesso e le voci di altri consiglieri di maggioranza pronti ad abbandonare la nave, il paese va a rotoli.