Riceviamo dal Comune di Monte Argentario e pubblichiamo
Si è volta sabato 19 agosto alle ore 18:30 l’inaugurazione della Mostra di Stefano Busonero “Quadri più piccoli del mondo” . La mostra che si protrarrà fino al 3 settembre è ospitata nella sala consiliare del palazzo municipale a Porto S. Stefano e sarà possibile visitarla tutti i giorni dalle ore 17:00 alle 21:00.
In questa curiosa esposizione pittorica l’artista santostefanese espone le sue opere pittoriche costituite per lo più da paesaggi marini dell’Argentario di dimensioni microscopiche, che talvolta raggiungono misure sotto il millimetro, e da riproduzioni di dipinti dei grandi maestri del passato, tra cui il Giudizio Universale di Michelangelo dipinto in una superficie più piccola di quella di una moneta da un centesimo, il Cenacolo di Leonardo realizzato dentro la cruna di un ago da sarto, nonché le tre opere di Raffaello della Stanza della Segnatura in Vaticano. Per far ammirare al visitatore queste microscopiche opere l’artista ha corredato ogni suo quadro con una lente d’ingrandimento.
Le opere sono dipinte con tecnica ad olio e si dividono in tre categorie: miniature, piccole miniature e miniature microscopiche. La tecnica di esecuzione è molto particolare. I pigmenti sono ad olio, i pennelli sono singolarmente delle sottilissime setole ricavate dopo attente selezioni dai pennelli più grandi. Le “tele” dove Busonero stende il colore sono generalmente di plastica, cioè il materiale delle schede telefoniche. Molto spesso l’artista dipinge dentro le crune degli aghi da sarta, sulle punte di aghi di siringa e dentro i mappamondi delle monete da 1-2-5 centesimi. Le opere sono dettagliate fin nei minimi particolari come nei quadri di grandi dimensioni. Le miniature microscopiche hanno dimensioni tali da poter essere osservate esclusivamente con l’ausilio di mezzi di ingrandimento come lenti e contafili, e, molto spesso, con l’aiuto dello stereoscopio.
Busonero si sente autorizzato a definire le sue opere come le più piccole al mondo perchè in seguito alla sua richiesta di inserimento nel Guinness dei Primati gli fu risposto “al momento non siamo capaci di monitorare i record relativi a elementi artistici molto piccoli come quelli inclusi nella tua domanda”. Nel 1996 fu comunque citato dal Guinness dei Primati (pagina 186 dell’edizione italiana 1996).
Molti i personaggi pubblici che hanno parlato di Stefano Busonero, Maurizio Costanzo definì i suoi quadri una cosa davvero “pazzesca” e Vittorio Sgarbi durante la sua trasmissione televisiva Sgarbi Quotidiani parlando dell’artista disse: “Busonero credetemi, è un campione!”