Quanti tesori, quante perle più o meno nascoste impreziosiscono il mare blu di fronte alla Costa d’Argento: un arcipelago di isole, quelle dell’Arcipelago Toscano, che regalano luoghi incantati, natura selvaggia e incontaminata e scorci e panorami mozzafiato.
Un paradiso a poca distanza da casa, spesso ammirato con gli occhi a distanza, magari al tramonto nelle giornate più limpide, che ora si ha l’opportunità di vivere appieno, grazie a MyLoveItaly e le sue esperienze giornaliere in barca: un’opportunità per scoprire più da vicino questi luoghi straordinari e vivere il mare in maniera unica.
La minicrociera per le isole del Giglio e di Giannutri, ad esempio, è un’occasione ottima per visitare due perle dell’Argentario e scoprirne calette e segreti, peraltro con opportunità di esperienza fortemente personalizzata, con partenze con pochi compagni di viaggio a bordo.
Il Giglio, per cominciare, è un vero e propri gioiello nel Mar Tirreno. Situata ad ovest del Monte Argentario e a soli 13 km di mare da Porto Santo Stefano, l’isola è montuosa e rocciosa e presenta aspetti ancora molto incontaminati e selvaggi. Il mare cristallino e la costa frastagliata e impervia la rendono sicuramente una meta adatta agli amanti del mare e della natura più vera.
L’Isola del Giglio ha un porto piccolo ed accogliente. Intorno ad esso è sorto un villaggio, che vi accoglierà con casette colorate, piccoli negozi artigiani, bar e ristoranti, dove naturalmente vengono gustati piatti di pesce freschissimo per tutti i gusti. Ma l’Isola del Giglio è anche storia e cultura. Sulla cima dell’isola svetta infatti Giglio Castello, il borgo antico, di origini medievali, racchiuso tra le sue mura. Il borgo si snoda in un reticolo di vicoli e case, con la sua Rocca Aldobrandesca e la Chiesa di San Pietro Apostolo. Perdendosi tra i vicoli del castello si può godere di scorci bellissimi, e fermarsi a sorseggiare un bicchiere di vino Ansonica in uno dei caratteristici locali, o magari direttamente in una cantina.
L’Isola di Giannutri, invece, è un piccolo scrigno di sorprese ed emozioni: piccola e di origine calcarea, le sue scogliere frastagliate e piene di grotte hanno sedotto greci e romani, che la chiamavano Dianium, in onore alla dea lunare Diana, ispirati dalla sua forma a falce lunare come il diadema della Dea.
Un luogo magico e ricco di storie, da cui ammirare il panorama sulle altre isole dell’Arcipelago per poi andare alla scoperta dei grottoni, nascosti tra le scogliere a picco, perfetto rifugio per i gabbiani reali. Oppure cercando di avvistare la misteriosa Zanara, l’isola che non c’è, riportata in tante carte del passato proprio tra Giannutri e il Giglio. Infine, l’opportunità di visitare la Villa romana, una delle lussuose villae maritimae che costellavano le sette isole dell’Arcipelago toscano.
Partendo alle 9 e 30 con l’e-ticket prenotato online direttamente dall’imbarco, a Porto Santo Stefano, circa un’ora dopo si arriva al Giglio, per circa due ore di sosta libera per godersi le ricchezze dell’isola. Dopo il pranzo a bordo a base di pesce, si riparte alla volta di Giannutri, dove dalle 15 e 30 si potrà scegliere se visitare i resti della villa romana o immergersi nelle acque di Cala Spalmatoio o Cala Maestra. Infine il ritorno, per arrivare a Porto Santo Stefano alle 18 circa.
Una giornata speciale, un regalo per se stessi o per una persona a cui donare un ricordo splendido: l’offerta di escursioni e mini crociere – oltre a quella appena descritta, anche verso le calette del promontorio dell’Argentario – si adatta a ogni gusto e ogni necessità. Una gamma di opportunità da acquolina in gola e imbarazzo della scelta, da prenotare subito, vista la grande richiesta estiva.