Tarquinia, atmosfere celtiche con l’arpista Vincenzo Zitello alla necropoli dei Monterozzi

Riceviamo e pubblichiamo

Concerto in notturna per l’arpista Vincenzo Zitello alla necropoli etrusca dei Monterozzi, a Tarquinia. Lirismi, ritmi, variazioni e virtuosismi caratterizzeranno “Harpe Mundi”, lo spettacolo musicale che, sabato 5 agosto, alle 21,30, renderà ancora più suggestiva l’atmosfera del sito archeologico dichiarato nel 2004 dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Compositore polistrumentista e concertista, tra i più importanti arpisti al mondo e pioniere dell’arpa celtica clarsach in Italia, Zitello segue un preciso orientamento di ricerca che mira ad esaltare le insospettabili potenzialità che dimorano tra le corde delle sue arpe. In concerto ne utilizza due che vengono suonate in alternanza, l’arpa celtica e l’arpa clarsach, con caratteristiche sonore ed espressive differenti. L’evento è organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS), in collaborazione con l’associazione Archeologicamente e il patrocinio del Ministero della Cultura (MiC) e il Parco Archeologico Cerveteri Tarquinia (PACT). Il concerto è gratuito ma per accedere alla necropoli dei Monterozzi occorre acquistare il biglietto d’ingresso di 11 euro che dà diritto, a un mese dall’emissione, alla visita del Museo Archeologico Nazionale (entrata gratuita per i bambini e i ragazzi fino a 18 anni, ridotta a 3 euro per i giovani tra i 18 e i 25 anni). Obbligatoria la prenotazione per il numero limitato di posti, chiamando ai numeri 328 54766647 e 320 1456888 o scrivendo a tarquiniense@gmail.com.