È in programma domani, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’apertura della tre giorni di lavori coordinata da Tiziano Torresi in occasione degli 80 anni dalla redazione del Codice di Camaldoli.
Presso il Monastero toscano, infatti, nel luglio del 1943 un gruppo di intellettuali di fede cattolica elaborarono un documento programmatico che, toccando tanti ambiti della vita sociale e politica – dalla famiglia al lavoro, dall’economia ad altri temi – tracciò le linee guida dell’azione politica della Democrazia Cristiana nel dopoguerra e si rivelò fonte d’ispirazione di alcuni passaggi normativi della Costituzione del 1948.
Una sorta di “manifesto sociale dei cattolici italiani”, per citare Giulio Andreotti, su cui si rifletterà nelle quattro sessioni di discussione in programma sino a domenica 23 luglio alla presenza di intellettuali e ricercatori, con l’arricchimento di una mostra fotografica e, per la serata di sabato, di un appuntamento musicale nella chiesa del Monastero. Ad aprire i lavori, domani, alla presenza del Capo dello Stato, sarà proprio Tiziano Torresi, con una relazione introduttiva dal titolo “Luglio 1943: tra memoria, storia e storiografia”.