Al Beethoven Festival Sutri inizia un weekend all’insegna della grande musica da salotto

Riceviamo e pubblichiamo

Nel weekend al Beethoven Festival Sutri sono in programma due concerti dedicati a celeberrime composizioni in forma originale o magistralmente trascritte per pianoforte a quattro mani ( venerdì 21 luglio) o per due flauti e pianoforte e pianoforte solo (domenica 23 luglio), entrambi alle ore 19 nella splendida Cattedrale di Santa Maria Assunta a Sutri .

“Salotto musicale” è il primo dei due appuntamenti, nonché ottavo della kermesse, ed è affidato al duo pianistico Duo Nicora-Baroffio che, come suggerito dal titolo, si cimenterà nell’esecuzione di un programma di opere destinate ad ambienti musicali più intimi. L’immagine più vivida del salotto musicale viennese all’inizio dell‘Ottocento è quella del pianoforte suonato a quattro mani, simbolo di amicizia, affabilità e concentrazione, in una comune strategia culturale e sociale. Per moltissimo tempo, infatti, il pianoforte fu il veicolo privilegiato per la diffusione capillare della musica: le sinfonie, le ouverture, i divertimenti, le serenate, i melodrammi. In quest’ottica, il programma scelto per Sutri dal duo Nicora-Baroffio sarà un viaggio emozionante attraverso i secoli, con l’esecuzione dell’Ouverture da “Il Flauto Magico” di Mozart trascritta da Czerny, della Ciaccona in re minore di Bach trascritta da Reinecke e del Rondeau militaire: Theme de Figaro de Mozart “Non più andrai” di Czerny. Incastonate nel programma saranno due gemme del repertorio originale per pianoforte a quattro mani: la celeberrima Fantasia in fa minore di Schubert e Souvenir de Russia di Brahms. Il duo Nicora-Baroffio è attivo dal 1993 e, oltre al repertorio tradizionale, si dedica alle trascrizioni d’autore, soprattutto in ambito Ottocentesco. Ha tenuto numerosi concerti in Italia, Croazia, Germania, Francia, Spagna, Romania, Polonia, Svizzera con consenso di pubblico e di critica, anche in qualità di solisti con orchestra.

Domenica 23 luglio è di scena il Trio Doppler, formato da tre giovani talenti, vincitori di importanti concorsi nazionali e già molto attivi nel panorama concertistico: il flautista Matteo Bonaccorso, il flautista Marco Nucci e il pianista Jacopo Petrucci. I tre artisti si cimenteranno nel concerto “Trio d ’Opera”, un itinerario attraverso Fantasie e libere composizioni ispirate ai grandi capolavori dell’Opera italiana nonché composizioni di Chopin. La prima parte del programma vedrà l’esecuzione della Parafrasi sui temi dell’Opera “Sonnambula” di V. Bellini di Franz Doppler e il Grand Trio concertante in sol maggiore Op.119 di Kuhlau, per due flauti e pianoforte. La musica belliniana, libera dagli schemi e dalle tematiche drammatiche proprie della tradizione operistica, era molto apprezzata da Chopin. A seguire, Petrucci come solista, sarà impegnato in due capolavori del poeta del pianoforte: la Ballata n. 1 op. 23 e la ballata n.2 op.38, dove lo stile romantico di Chopin trova particolare espressione. In conclusione il trio si unirà di nuovo per eseguire la Fantasia di Franz Doppler sui temi dell’Opera “Rigoletto” di G.Verdi. Il virtuosismo dei brani di successo delle Opere liriche erano i pilastri del repertorio degli artisti in tournèe come lo stesso Doppler, sul modello stabilito da Liszt, e le sue composizioni ne sono un esempio caratteristico e accattivante, che mette alla prova il coraggio tecnico e le capacità di intrattenimento di entrambi i solisti.

Il Beethoven Festival Sutri è organizzato dall’Associazione Amici della Musica di Sutri con il contributo del Comune di Sutri, della Fondazione Carivit, della Banca Lazio Nord e con il patrocinio della Provincia di Viterbo. Tutti gli appuntamenti di questa edizione si svolgono nella Cattedrale “S. Maria Assunta” di Sutri. Informazioni più dettagliate sul sito ufficiale della manifestazione.

Chiara Nicora si diploma in pianoforte presso il Conservatorio di Firenze conseguendo il massimo dei voti. In seguito, studia con S. Perticaroli, A. Lonquich, L. Romanini e M. Mika.

Si diploma in clavicembalo sotto la guida di Laura Alvini presso il Conservatorio “G.Verdi” di Torino e frequenta corsi e seminari di fortepiano, cembalo e musica da camera tenuti da C. Banchini, R. Gini, M. Henry, C. Chiarappa ed E. Fadini. Svolge attività concertistica sia come pianista che come cembalista collaborando con vari gruppi e orchestre da camera quali Milano Classica, l’Orchestra Guido Cantelli, il Coro e Orchestra Ars Cantus, Il Viaggio Musicale, I Solisti di Pavia, l’Ensemble concertante d’archi della Scala, l’Orchestra Verdi, I Pomeriggi Musicali, con cui ha suonato in varie città italiane ed estere anche in qualità di solista. Ha collaborato con E. Dindo, P. Borgonovo, F. De Angelis, F. Biondi, O. Dantone, C. Chiarappa, M. Fornaciari, M. Mecelli, B. Cavallo e ha suonato in duo con L. Alvini. Ha inciso per le case discografiche Bongiovanni, Map e Frame, Urania suonando su strumenti originali. Si è laureata in discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo (DAMS) presso l’Università di Bologna conseguendo il massimo dei voti e la lode e in Musica da Camera presso il conservatorio di Como. Inoltre, si è diplomata in Musicoterapia presso “la Cittadella” di Assisi. È docente di Pratica Pianistica presso Conservatorio di Novara. Ha pubblicato il libro “Angeli musicanti. Itinerario musicale negli affreschi delle chiese di Varese e delle cappelle del S. Monte” ed. Benzoni.
Ferdinando Baroffio si diploma in pianoforte al Conservatorio “G.Verdi” di Milano.

In seguito partecipa al corso di perfezionamento triennale dell’Accademia “G.Marziali” di Seveso tenuto da Bruno Canino e collabora alle classi di musica da camera di M. Sirbù, C. Chiarappa, D. Shafran e di G.Cambursano. Nel 1993 segue la Maisterklasse di pianoforte al Conservatorio di Berna e partecipa ad un corso di perfezionamento tenuto da Pier Narciso Masi.Classificato ai primi posti in numerosi concorsi nazionali ed internazionali svolge attività concertistica in Italia e all’estero suonando, sia come solista che in formazioni cameristiche, per prestigiose Associazioni Musicali (G.O.G., Gioventù Musicale, Musica Rara, Incontri col Maestro, Asolomusica, Agimus, Schlosskonzerte-CH, Adiam-FR, La Biennale di Venezia, Asam, Settimane musicali di Stresa). Ha preso parte all’integrale delle sonate di Prokofie’v alle Settimane Musicali di Stresa e di recente ha eseguito nella sala “G.Verdi” del Conservatorio di Milano la Fantasia-Corale op.80 di L. van Beethoven per pianoforte, coro e orchestra, pubblicato su CD.Dal 2005 collabora con produzioni teatrali realizzando musiche originali di scena per vari spettacoli, “Sarete miei testimoni” per le produzioni Vaticane, “La Bottega dell’Orefice” di K. Wojtiya, “Mela” di D.Maraini per il teatro Filodrammatici di Milano, “Etty Hillesum, cercando un tetto a Dio”,”Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare, “Stabat Mater” di T.Scarpa (Premio Strega 2009, teatro dei filodrammatici-Milano) e “Avevo un bel pallone rosso” di A Demattè (premio Riccione 2009, teatro stabile-Bolzano). Ha scritto le musiche per la serata-evento per la celebrazione dell’anniversario della Costituzione italiana nella sala dei 500 a palazzo Vecchio di Firenze alla presenza del Capo dello Stato in trasmissione diretta su RAI 1. È docente di pianoforte presso la Scuola Media Anna Franck di Varese.

Matteo Bonaccorso è nato a Roma nel 1997, ha iniziato lo studio del flauto con il grande flautista Angelo Persichilli del quale è stato allievo fino al 2016 frequentando la prestigiosa Accademia del Flauto di Roma e partecipando alle sue Master Classes internazionali di flauto e musica da camera del Beethoven Festival Sutri (edizione 2012 e 2013). Ha partecipato allo Internationalen kurs der Pfluger Stiftung Freiburg (Germania) e al 42o Marschner Festival Hinterzarten (edizione 2018) dove ha eseguito il concerto in do maggiore per due flauti e orchestra d’archi di Vivaldi sotto la direzione di Ariane Mathaus. Si è esibito per la Settimana della Cultura nel Salone d’Onore del museo Arti e Tradizioni Popolari di Roma e al 13° Festival Internazionale dei Duchi D’Acquaviva all’Auditorium S. Agostino di Atri, in occasione delle Master Classes con Angelo Persichilli e Marco Felicioni. Nell’anno accademico 2013/2014 ha tenuto un recital per la IX Stagione Concertistica Pubblica dell’Università della Tuscia insieme alla pianista Anna Lisa Bellini, sostituendo per suo volere Angelo Persichilli con musiche di Fauré, Reinecke, Poulenc e Doppler. Dal 2016 ha continuato lo studio del flauto nella classe di Paolo Rossi presso il Conservatorio dell’Aquila dove ha ultimato il biennio sperimentale in flauto traverso con la votazione di 110 e lode sotto la guida del M° Giampio Mastrangelo. Ha vinto la selezione per l’incarico di 1° flauto dell’Orchestra Giovanile O.G.C.R. sotto la preparazione di Carlo Enrico Macalli. Dal 2016 al 2018 ha partecipato a corsi di perfezionamento, tra cui il Corso annuale di Perfezionamento Flautistico Associazione “Amici della Musica” Fedele Fenaroli di Lanciano tenuto da Paolo Rossi, Manuela Marcone e Nicola Campitelli nonché le Master Class Internazionali tenute da Angelo Persichilli, Paolo Rossi, Rien de Reede, Thies Roorda, Emiliano Zenodocchio, Jessica Dansalt, Giampio Mastrangelo, Matteo Evangelisti, Micheal Faust e Robert Winn. Accompagnato dall’Orchestra Giovanile d’Abruzzo, sotto la direzione di Pasquale Veleno, si è esibito come flauto solista in occasione del concerto d’inaugurazione del Beethoven Festival Sutri del 2018. Si è classificato ai primi posti in importanti concorsi flautistici tra cui il Concorso Flautistico “Città di Penne” (vincitore del primo premio assegnatogli da Nicola Mazzanti) ed il Concorso “Giovani interpreti” dell’Accademia Musicale Pescarese (primo premio assoluto). Recentemente si è esibito in recital in duo e trio con la pianista Anna Lisa Bellini ed il violoncellista Gianluca Giganti presso importanti stagioni concertistiche come la V stagione “I concerti di golfo mistico al Chiatamone (Napoli), la XIX edizione del “Beethoven Festival Sutri” e la XVI stagione concertistica pubblica dell’Università della Tuscia (Viterbo), con musiche di Debussy, Casella e Gaubert. Nel luglio 2021 è stato selezionato dal M°Patrick Gallois in qualità di allievo effettivo al suo corso di perfezionamento dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena in occasione del Chigiana International Festival & Summer Academy 2021. Nel Marzo 2022 risulta idoneo per l’audizione come primo e secondo flauto presso l’Istituzione sinfonica del Friuli Venezia Giulia. Attualmente frequenta il corso annuale di alto perfezionamento flautistico presso l’Accademia “L’albero della musica” di Milano sotto la guida del primo flauto solista del Teatro alla Scala Andrea Manco ed il biennio sperimentale in musica d’insieme presso il conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila.

Marco Nucci nasce ad Avezzano (AQ) nel 1998. Inizia gli studi flautistici sotto la guida del maestro Paolo Totti, proseguendo la sua formazione presso il Liceo Musicale “Domenico Cotugno”, nel quale si diploma nel 2017. Successivamente entra nella classe del M° Paolo Rossi presso il Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila completando il triennio di primo livello in Flauto nel 2020. Nel 2022 consegue il biennio di II livello in flauto solista con la votazione di 110/110 sotto la guida del M° Giampio Mastrangelo. Partecipa a vari corsi annuali di alto perfezionamento come quello organizzato dall’associazione amici della musica “Fedele Fenaroli” di Lanciano con i maestri Paolo Rossi, Manuela Marcone e Nicola Campitelli, il corso con il primo flauto del Teatro dell’Opera di Roma Matteo Evangelisti presso l’accademia del Colibrì, e ancora con Marta Rossi presso l’Accademia Italiana del Flauto. Prende parte come allievo a varie Masterclass con maestri del calibro di Peter Lukas Graf, Paolo Taballione, Rien de Reede, Jean-Claude Gèrard, Salvatore Vella, Jessica Dansalt, Emiliano Zenodocchio, e Giampio Mastrangelo. Partecipa e vince vari concorsi internazionali come Giovani Interpreti dell’Accademia Musicale Pescarese (Primo premio assoluto e recital nella stagione concertistica), “Giovani Musici” dell’associazione culturale Urania. Ad oggi detiene una ricca stagione concertistica orchestrale, solistica e cameristica in Italia e all’estero. Suona stabilmente in varie formazioni come i Flauti di Toscanini, la Falaut Flute orchestra, l’Orchestra di fiati Città di Celano e l’Orchestra del conservatorio Alfredo Casella. Segue varie stagioni concertistiche come quella della Società dei Aquilana dei Concerti Barattelli, il Beethoven Festival di Sutri, Riflessi Sonori, Celano Classica,la stagione dell’’Oratorio del Gonfalone e dei Duchi D’Acquaviva di Atri. Inoltre, prende parte all’incisione di vari dischi come quelli registrati nel S.L.M. studio per la Mediaset con Nicola Piovano e quelli per la casa discografica GDE Edizioni Discografiche, assieme ai Flauti di Toscanini e i solisti Salvatore Vella e Pietro Cernuto. Attualmente frequenta il Biennio sperimentale di musica d’insieme presso il Conservatorio “Alfredo Casella” di L’Aquila

Jacopo Petrucci

Nato a L’Aquila nel 1999, inizia lo studio del pianoforte all’età di 7 anni con la Ma Mara Morelli al Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, presso il quale si diploma nella sessione autunnale dell’A.A. 2016/2017 con la votazione di 10/10 con lode e menzione d’onore, nella classe del M° Orazio Maione. Tra il 2017 e il 2020 frequenta i corsi di perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole con il M° Andrea Lucchesini e dal 2020 è allievo nella classe del M° Benedetto Lupo presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La sua esperienza concertistica sia come solista che, come componente di gruppi cameristici, lo ha portato a esibirsi presso importanti sale come l’Auditorium “Parco della musica” di Roma e il “Mozarteum” di Salisburgo nonché a prendere parte in numerosi festival lungo tutto il territorio nazionale. Ha partecipato a masterclass con importanti musicisti, come Sergio Perticaroli, Klaus Kaufmann, Enrico Stellini, Franco Medori e ha avuto l’opportunità di collaborare con musicisti come Ilya Grubert e l’Australian String Quartet. Ha avuto l’occasione di partecipare alla “Mozarteum Summer Academy” di Salisburgo, potendo così seguire le lezioni di Maestri come Robert Levin, Jacques Rouvier e Andreas Frölich. È risultato vincitore in molti concorsi nazionali e internazionali: XXIII Concorso internazionale di musica “Pietro Argento”, XIV Premio pianistico “Sergio Cafaro”, VII Concorso pianistico internazionale “Città di San Donà di Piave”, XII Concorso pianistico internazionale “Lia Tortora”, IV Concorso pianistico internazionale “Pietro Iadeluca” (durante il quale ha anche vinto il premio speciale “Pietro Iadeluca” per l’esecuzione della “Toccata per pianoforte” dell’omonimo compositore), XVII Concorso pianistico “Vietri sul mare”, XIV Concorso giovani musicisti “Città di Viterbo”, VII Concorso nazionale “Marco dall’Aquila”. Ha inoltre vinto la selezione interna del Conservatorio “A. Casella” per suonare come solista con l’orchestra degli studenti sotto la direzione del M° Marcello Bufalini. Insieme agli studi pianistici approfondisce anche lo studio della composizione, affiancato nel percorso accademico da Maestri come Claudio Perugini, Mariella Di Giovannatonio, Mauro Cardi e Marco Della Sciucca.