Riceviamo da Arianna Centini, consigliere comunale UDC, e pubblichiamo
Ieri sera la diretta di Piazza Digitale più che un appuntamento politico è stato un Duello in Piazza, sono stata nominata e per le tante inesattezze dette dal Vicepresidente dell’ Università Agraria di Tarquinia Alessandro Sacripanti farò semplici domande.
Perchè il 24/02/2022 il Comune di Tarquinia dà risposta di accesso agli atti e l’Università Agraria non dà risposta.
Perchè il 16/02/2022 invio all’Università Agraria di Tarquinia, Presidente, Giunta e Segretario, una “Interrogazione Urgente” – NESSUNA RISPOSTA.
Cosa mi dice del documento inviato il 14/03/2022 ai Ministeri preposti e alla Prefettura “per il mancato adeguamento dello Statuto dell’ Ente alla legge 168/2017 e sull’applicabilità dell’art. 118.Era per informativa.
Ora carissimo Vicepresidente Sacripanti, nel 2022 ho inviato una richiesta di accesso agli atti ed una interrogazione urgente senza nessun riscontro. Inoltre è veramente offensivo essere tacciati di visibilità politica, non ho bisogno di questo mi creda ma di giustizia e trasparenza istituzionale. Lei al mio posto dopo 16 mesi cosa avrebbe fatto? Io il 19/05/2023 l’ennesima richiesta di accesso agli atti, in quanto delle precedenti richieste ve ne siete infischiati.
Inoltre al momento della diretta ho espressamente fatto richiesta per un confronto con il Presidente Alberto Tosoni, ma avendo ben capito che non sarà fattibile mi rivolgerò ad altre piattaforme disponibili, alla mia integrità non ci rinuncio vale molto di più di una poltrona. In parallelo le Istituzioni preposte stanno già facendo quanto nelle loro funzioni per far rispettare una democrazia partecipata.
(s.t.) A seguito del comunicato della consigliera Centini, e come già fatto più volte in trasmissione, ribadisco come l’invito alla presenza ieri fosse rivolto all’UDC, che ha scelto come suo rappresentante il segretario Gino Stella. Non sta a me, naturalmente, entrare nel merito delle decisioni delle forze politiche, ma mi è d’obbligo chiarire come è stato il suo stesso partito a destinare l’ampio spazio lasciato a questo vicenda (oltre un’ora) alla presenza di Gino Stella, e non alla sua.