Un’ora, quarantaquattro minuti e trenta secondi: non è la durata di una partita di calcio – intervallo incluso – come qualche appassionato potrebbe pensare. Si tratta invece con cui il giovane Jacopo Niccoli, della Polisportiva Montalto, ha qualche settimana fa chiuso la sua prima mezza maratona, correndo il Giro della Laguna con partenza e arrivo a Orbetello.
Classe 2003, Jacopo è il più giovane runner della storia non solo della Polisportiva Montalto, ma dell’intera cittadina castrense a correre una mezza maratona. E non poteva, forse, essere altrimenti, considerando la tradizione familiare e la passione della famiglia per la corsa. Papà Gianni è infatti uno dei più storici podisti della Polisportiva, con a curriculum un numero enorme di gare, comprese maratone e cento kilometri. Mamma Stefania, invece, anche lei recentemente affacciatasi al running, è una delle anime del circuito Corrintuscia come giudice e organizzatrice. Se a questo aggiungiamo l’amicizia di famiglia con il Presidente di Polisportiva e Corrintuscia, Massimo Maietto, è evidente come la passione della corsa per Jacopo sia una sorta di effetto collaterale.
“Sin da quando sono piccolo ho sempre fatto le gare del Corrintuscia riservate ai bambini, – racconta a tal proposito Jacopo – poi ho seguito le orme di papà e di tutti gli amici dei miei genitori, che sono tutti runner, e per me è stato “naturale” correre. A volte accompagnavo papà nelle gare del Corrintuscia, ricordo una gara a Bolsena ma non so in quale anno. Ma la prima gara “vera” l’ho fatta nel 2019, appena ho avuto l’età partecipare a gare di 10 km, La Corsa di Miguel, con arrivo allo stadio Olimpico di Roma”.
“L’idea di provare la mezza è nata a gennaio scorso, dopo una Corsa di Miguel che, per vari motivi, non era riuscita come volevo io. Poi siamo andati alla CorriFregene e la mia idea l’ho detta a Massimo, che naturalmente mi ha detto subito di sì. E via via, mentre la data della mezza maratona si avvicinava, dopo gite e settimane bianche ho deciso definitivamente di intraprendere quest’avventura cominciando con gli allenamenti per la gara, a un mese dalla data di Orbetello”.
E ora? Obiettivo maratona? “Sicuramente l’idea in testa c’è. Lo sport è sempre stato parte di me. Mi piacerebbe prima fare qualche altra mezza, per migliorarmi e per capire bene le lunghe distanze, ma di sicuro nel mio futuro una maratona ce la vedo, anche se non ho ancora deciso quale sarà”. Sempre con al fianco Massimo Maietto, “che mi guida e supporta e sopporta in tutti gli allenamenti: è veramente bravo a spronarmi e a motivarmi!”.