Riceviamo dall’Università Agraria di Tarquinia e pubblichiamo
L’Università Agraria augura buona Pasqua a tutta la comunità tarquiniese. Le parole del Presidente Alberto Tosoni: “A nome mio e di tutta l’Amministrazione, tengo ad augurare ai tarquiniesi di trascorrere queste festività pasquali all’insegna di serenità, valori, tradizione.
La Pasqua nella nostra cittadina ha un valore davvero ineguagliabile: non è soltanto una festività, ma è un tripudio di emozioni, un turbinio di sentimenti legati anche alla nostra meravigliosa processione del Cristo Risorto. In questo periodo, più che mai, portiamo alto l’orgoglio di essere Tarquiniesi: viviamo le nostre celebrazioni, insegnamo ai giovani ad amarle, e come auspicato dal Consigliere Gagni mangiamo locale aiutando le aziende del territorio”.
Il Presidente Tosoni estende i buoni auspici anche a Lunedì 10 Aprile: “Per Pasquetta, scegliamo i nostri eccellenti ristoranti oppure divertiamoci in una tradizionale scampagnata: il Vicepresidente Sacripanti ha predisposto a puntino l’area pic nic alla Roccaccia, che sarà dotata di bagno, bracere, legna, tavoli, giochi, sorveglianza. Assieme all’Assessore Proli ed al Consigliere Gagni abbiamo anche messo in sicurezza la strada che conduce alla spiaggia di Spinicci, per chi preferisse il mare; e lì è anche aperto il parcheggio attrezzato”.
Il Presidente Tosoni conclude con un invito: “Viviamo appieno i momenti di aggregazione che queste festività ci offrono. A Pasqua, non perdiamo la gioia di vedere la città piena di gente, riscopriamo quel prezioso senso di comunità che deve essere sempre fondamento della nostra società. E permettetemi di fare un plauso all’Associazione Fratelli Del Cristo Risorto, ai Portatori, agli Sparatori, a tutte le persone che prendono parte alle processioni, alle Associazioni coinvolte, alle Parrocchie, alla Banda Setaccioli, alle Forze dell’Ordine, ai volontari della sicurezza, alla stampa, e più in generale a tutti i concittadini che contribuiscono a rendere speciali le nostre festività. Grazie infinite, e buona Pasqua”.