Sessant’anni di Passione, ma soprattutto di devozione e impegno: collaborando ieri sera, per l’ennesima volta, alla vestizione dei bambini pronti poi a sfilare nel centro storico di Tarquinia portando i simboli della Passione nella Processione del Cristo Morto, Liviana Serafini ha celebrato i sei decenni di cura per questo evento e la tradizione che vi è legata.
“La cura degli abiti e degli oggetti della Passione e tutta la vestizione dei bambini è nella famiglia di mio padre, Vittorio Brachetti, sin da 1914, – spiega Diana Brachetti – prima con la bisnonna Rosa Romagnoli e la nonna Ada Setaccioli e poi con le mie zie, Lena e Purifica Brachetti. Ma questa tradizione si è mantenuta salda ed è arrivata fino a noi solo grazie all’impegno e alla dedizione che mia madre, Liviana Serafini ha profuso per tutti questi anni, anzi precisamente per 60 anni, iniziando prima rappresentando il Signore in processione e poi lavorando, con il grande aiuto di Enrica e Giuseppina, per il mantenimento degli abiti e degli oggetti”.
“E proprio per questo ci sembra doveroso ringraziarla: per i preziosi insegnamenti che ci ha dato e soprattutto per l’amore che ha sempre messo in questa che per lei è stata ed è una missione. Parlo a nome mio e di tutte le ragazze che da anni ci aiutano: Elisabetta, Monia, Martina, e le nuove leve Veronica e le mie nipoti Giulia e Giada, che spero porteranno avanti la tradizione con lo stesso impegno di Nonna Liviana!”. Per celebrare in modo commovente questa ricorrenza, ieri Liviana, come raccontato dalla galleria fotografica, ha sistemato il velo della Madonna, interpretata per l’occasione dalla nipotina Germana.