(s.t.) Si intitola Woodbridge, ed è uno dei tanti film che Hollywood è pronta a far brillare nelle sale cinematografiche di mezzo mondo, comprese magari quelle di qualche importante festival internazionale: a dirigerlo è Stephen Meier, sceneggiatore e regista emergente, ma a colpire l’attenzione di Tarquinia è il nome di chi ha firmato la colonna sonora che accompagna le scene tra qualche settimana sul grande schermo.
L’autore dei pezzi che fanno da filo conduttore alla storia di perdita dell’innocenza girata da Meier è, infatti, Giuseppe Calandrini, compositore che passo dopo passo sta costruendo il proprio percorso tra televisione e cinema meritandosi e guadagnandosi opportunità e soddisfazioni.
È di fine 2021 il passaggio su Sky del docufilm in quattro puntate intitolato “Una storia chiamata Gomorra – Le serie”, di cui Giuseppe ha composto l’intera colonna sonora, ma in questi mesi non sono mancate produzioni anche per canali e programmi tv. Il tutto, affiancato all’instancabile lavoro di ideazione e produzione, che ha prodotto una mole enorme di libreria musicale che vale come importante portfolio per confrontarsi con il mondo del grande schermo anche al di là dell’Oceano.
Proprio un rapporto nato tra mail e ascolto online ha messo in contatto Giuseppe e Meier, facendo nascere un rapporto di stima e collaborazione il cui risultato sarà tra poco sullo schermo. “Il tempo per realizzare i brani non era molto – racconta sorridendo Giuseppe – per cui ho dormito davvero poco nelle ultime settimane! Ho visto e rivisto il film, cercando di capirne registro e significati, poi ho definito i momenti in cui sentivo mancasse qualcosa, cioè quanto andava aggiunto in termini di musica e atmosfera. Da lì è nato il tutto, naturalmente con gli accorgimenti tecnici necessari per realizzare una colonna sonora”.
“Sono felice, è una bella opportunità e spero possa aprire altre porte. – conclude Giuseppe – Il mondo del cinema, sia italiano che internazionale, tende a rimanere molto chiuso: questa chance spero possa aiutare a inserirmi. Ma sono intanto felice dei tanti feedback che sto ricevendo, a tutti i livelli”.