Riceviamo dal Duomo di Tarquinia e pubblichiamo
A Tarquinia entrano nel vivo i riti della Quaresima che preparano alla Pasqua. Venerdì 17 marzo, in tutto il mondo, torna l’appuntamento “24 ore per il Signore”, un tempo scandito dalla preghiera e dall’adorazione eucaristica, dalla riflessione e dall’invito alla conversione attraverso il sacramento della penitenza. In ogni diocesi del mondo una chiesa rimarrà aperta in modo da offrire a tutti la possibilità di fermarsi in adorazione e accostarsi alla riconciliazione.
Nel Duomo di Tarquinia alle ore 21 di venerdì 17 marzo sarà celebrata, con il concorso di tutte le parrocchie e delle associazioni della città, una liturgia penitenziale con l’adorazione eucaristica, che riprenderà l’indomani, sino a mezzogiorno. Un tempo durante il quale chiunque potrà raccogliersi in silenzio e in adorazione personale.
Un’occasione molto significativa anche per invocare il dono della pace. Come ha ricordato papa Francesco all’angelus di domenica scorsa: “Il nostro affidamento non venga meno, non vacilli la speranza! Il Signore ascolta sempre le suppliche che il suo popolo gli rivolge per intercessione della Vergine Madre. Rimaniamo uniti nella fede e nella solidarietà con i nostri fratelli che soffrono a causa della guerra; soprattutto non dimentichiamo il martoriato popolo ucraino!”.
Venerdì 31 marzo si svolgerà la tradizionale Via crucis per le vie della città, con partenza alle ore 21 dalla chiesa di San Leonardo.
Una novità di quest’anno sarà un suggestivo incontro di meditazione e di musica sulla Passione di Cristo, con i testi di Jacopone da Todi e di Alda Merini e le musiche di Haydn, alle ore 19 di domenica 2 aprile nella Chiesa di Santa Maria in Castello. Il programma sarà diffuso nei prossimi giorni.