(f.e.) Al Lido di Tarquinia ben sedici strade deformate. A certificarlo è un’ordinanza del comandante della Polizia Locale Nicola Fortuna che recepisce le indicazioni della Prefettura e degli uffici comunali. Non una bella cartolina per la località balneare in vista anche della stagione balneare. C’è da chiedersi come mai nonostante gli introiti delle multe superino di gran lunga i due milioni di euro, una parte non sia stata destinata al rifacimento del manto stradale almeno nelle vie principali, alcune delle quali divenute oramai molto pericolose in particolare per motocicli e velocipedi.
Il comandante della Polizia Locale ha ordinato l’apposizione della segnaletica stradale di strada deformata. Una decisione che fa seguito alla nota della Prefettura di Viterbo del dicembre 2022 con allegata relazione dei Vigili del Fuoco in cui veniva richiesto interventi per problematiche del manto stradale nel centralissimo Viale Mediterraneo, alla nota trasmessa dal Settore X° ed alla relazione redatta dal personale del Comando di Polizia Locale. Le strade definite deformate sono Viale Mediterraneo, Via Algi, Via Pirgi, Via Axia, Via Martano, Via di Porto Clementino, Via Quintiana tratto compreso tra Via di Porto Clementino e Viale dei Tritoni, Via Regas, Via Rapinio, Via degli Argonauti tratto compreso tra Viale dei Tritoni e l’attività all’insegna Velkamare, Via Palinuro, Via Enea tratto compreso tra Via C. Duilio e Viale dei Navigatori, Via V. De Gama, Via U. Vivaldi, Via A. Pigafetta e Viale A. Vespucci.
Una situazione dunque allarmante con gran parte delle arterie deformate dalle radici dei pini senza che negli ultimi anni sia più stata fatta una regolare manutenzione. Ora non resta che attendere l’intervento dell’assessore ai lavori pubblici Maurizio Cerasa per capire se è prevista o meno qualche opera di rifacimento.