Riceviamo e pubblichiamo
Al coordinatore regionale di Fli, Giulio La Starza, vorrei dire che faccio parte di quella generazione che ha visto tramontare l’obbligo di leva, ma il sottoscritto ha comunque prestato il suo servizio nell’Esercito Italiano, dove, tra le altre cose, viene insegnato il rispetto delle gerarchie, pertanto ne conosco il valore ed il significato; tuttavia viene anche insegnato che gli ordini sbagliati non si eseguono, perché se quella che dovrebbe essere la propria guida assume delle posizioni illogiche ed insensate, il comandante va sostituito e la “truppa” è tenuta a non seguire le sue indicazioni, senza commettere reato di insubordinazione.
Le scelte operate dal dottor Taglia su Tarquinia sono dettate da non so quali interessi, che esulano da quelli del territorio e dei cittadini, piuttosto che da alti valori politici, quindi la decisione del coordinatore provinciale è a mio avviso un ordine sbagliato, un vero e proprio “suicidio” politico, mi meraviglio nel vedere difendere a spada tratta tali posizioni.
Oltretutto vengo tacciato di disobbedienza per voler sostenere un candidato dell’Udc, alleato naturale di Fli, piuttosto che un candidato del Pd. Qualcosa non torna.
Ho aderito a Fli perché ho trovato nei valori del partito ideali di libertà, di opinione e di espressione, ma soprattutto di scelta, per questo rivendico con forza il diritto di difendere la decisione non soltanto mia bensì dell’intero circolo che rappresento e che rappresenta il territorio in cui viviamo.
Per questi ed altri motivi, caro coordinatore regionale La Starza, non mi “atterrò” alle direttive di Claudio Taglia, autoritarie e basate su logiche di convenienze e di ripicche personali, per me la politica è fatta di valori, di idee e di rispetto verso se stessi e verso i propri elettori; i voti vanno conquistati con la fiducia, la trasparenza e l’onestà e sono la più alta espressione della democrazia, venderli per biechi interessi è semplicemente squallido.
Concludo parafrasando il Presidente Gianfranco Fini e rivolgendo una domanda a Taglia e La Starza: altrimenti che fate, mi cacciate?
Alessandro Guiducci
Futuro e Libertà Tarquinia
Candidato nella lista “Tarquinia TERZO POLO”