Riceviamo e pubblichiamo
Il Commissario Regionale FLI Giulio La Starza, nominato e non eletto da alcun congresso, si attenga lui alle linee espresse dall’Ufficio Politico del Partito su indicazioni del Presidente Fini, che privilegiano accordi territoriali con i Partiti del Terzo Polo ed in particolare con l’UDC. Se non le ha capite siamo pronti a spiegargliele.
Invece di dare ordini da caserma a sostegno di Claudio Taglia, si faccia carico di operare mediazioni sul territorio invece di adoperarsi per esasperare spaccature non solo nel Viterbese ma anche nel Frusinate e nella provincia Pontina.
Il suo lavoro sarebbe più apprezzato nell’interesse di tutto il Partito che, grazie a questo irresponsabile modo di procedere, non gode di ottima salute nel Lazio.
Si rispettino tutti quelli che con coraggio ed a proprie spese si stanno cimentando in questa tornata elettorale con alleanze coerenti con le prospettive di FLI per piantare al di là dei risultati, una nostra bandiera di presenza. Facendo così il ruolo del Commissario Regionale avrebbe maggiore autorevolezza e dignità!
Se ha qualcosa da scrivere agli organi di stampa lo faccia dando indicazioni sulla politica regionale. Fino ad ora non abbiamo letto o sentito nulla in proposito. La Politica è questa non quella della lettura ciecamente burocratica dello Statuto di FLI.
On. Potito Salatto
Eurodeputato PPE membro Ufficio Politico Nazionale FLI