Riceviamo dal Comune di Montalto di Castro e pubblichiamo
Con “Destinazione Ucbm” partirà il primo tour teatrale di orientamento universitario in “realtà virtuale” giovedì 19 gennaio alle 10.30 dal Teatro Lea Padovani di Montalto di Castro: i ragazzi degli ultimi tre anni delle scuole superiori residenti nei comuni di Montalto di Castro, Tarquinia, Civitavecchia e dintorni vivranno un’esperienza di orientamento immersiva che li condurrà alla scoperta dell’Università Campus Bio-Medico di Roma per scegliere il corso di laurea con il quale si formeranno nei prossimi anni.
Medicina, infermieristica, ingegneria, alimentazione e nutrizione, sostenibilità, intelligenza artificiale, big data e non solo: grazie all’utilizzo di un visore VR Cardboard per la realtà virtuale i circa 400 studenti iscritti agli istituti Cardarelli di Tarquinia e Marconi di Civitavecchia, presenti nel teatro di Montalto di Castro, potranno seguire una lezione direttamente dall’interno dell’aula universitaria, partecipare a un vero meeting con i docenti, fare esperimenti in laboratorio insieme a un ricercatore senza muoversi dalla loro poltrona. L’esperienza sarà resa possibile dalle proiezione di speciali video in 4K realizzati con telecamere a 360 gradi per un’esperienza virtuale all’interno dei locali universitari.
L’iniziativa di Montalto di Castro farà dunque da apripista in Italia al tour hi-tech con cui l’Università Campus Bio-Medico di Roma vuol far conoscere agli studenti la sua offerta formativa, le strutture didattiche, le attività extracurriculari e la sua metodologia d’insegnamento altamente esperienziale, basata sulla ricerca e centrata sulla formazione integrale della persona.
Nel corso della mattinata, oltre all’intervento dell’Amministratore delegato e direttore generale dell’Università Andrea Rossi e dei dirigenti scolastici del litorale ci sarà spazio anche per interagire dal vivo con una docente, cimentarsi in un vero quiz di valutazione e conoscere alcuni studenti di successo che racconteranno la loro esperienza accademica.
A ogni studente partecipante sarà donato un visore VR per immergersi nel progetto realizzato dai creativi dell’Università con le immagini a 360 gradi: tecnologie innovative che permetteranno di conoscere gli ambienti dell’ateneo ed entrare a tuttotondo nella vita dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. L’esperienza sarà resa ancora più originale dalla performance di Graphic Recording dal vivo, grazie a un disegnatore professionista che in tempo reale racconterà le varie fasi della giornata.
L’Università Campus Bio-Medico di Roma, nata nel 1993 e che quest’anno festeggia il suo trentennale, sorge nella zona sud di Roma all’interno della Riserva naturale regionale di Decima Malafede e utilizza strutture di recente costruzione integrate con la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Offre 14 corsi di Laurea che spaziano dalla medicina alle professioni sanitarie, all’ingegneria, alle scienze della alimentazione e nutrizione, oltre a una vasta gamma di Master e corsi Post Lauream. I corsi di Laurea Ucbm puntano a una formazione multidisciplinare, internazionale e guardano fortemente alla ricerca scientifica in un’ottica di innovazione e sostenibilità finalizzata al raggiungimenti di risultati a favore del benessere della persona.
E secondo i dati del rapporto Almalaurea 2022, realizzato nel 2021 sui laureati del 2020, tra i laureati Ucbm di secondo livello il tasso di occupazione a un anno dal conseguimento del titolo è pari all’80,7 per cento, di 5 punti superiore alla media nazionale che è del 75,7 per cento. Il tasso di occupazione dei laureati Ucbm dopo cinque anni dalla Laurea invece è del 94,3% anche in questo caso ben superiore alla media nazionale che è dell’89,9 per cento.
Secondo le ultime rilevazioni dell’Agenzia nazionale per la valutazione della ricerca scientifica (ANVUR) che ha analizzato oltre 182mila pubblicazioni scientifiche con il contributo di più di 65mila ricercatori italiani, l’Università Campus Bio-Medico di Roma si posiziona all’undicesimo posto in assoluto tra gli atenei italiani, accanto ai più importanti e antichi del Paese, con posizioni di eccellenza in settori come la Clinica chirurgica integrata (primo posto assoluto), le Scienze biologiche (secondo posto) e l’area di Fisiologia (quarto posto).